La Madonna di Fatima è giunta nelle comunità di Esperia
Nella parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Filippo Neri in Esperia si è intrattenuta la Madonna di Fatima dal 12 al 15 febbraio con un programma denso di incontri di preghiera promosso dal vice parroco Padre Carmelo Dinamona. Il 12 febbraio nel borgo di Esperia si è vestito a festa con bandiere, coccarde, palloncini, per omaggiare il passaggio della Regina della Pace che è arrivata alle ore 17, puntualissima con provenienza dalla parrocchia di San Pietro in Curulis di Esperia.
Un nutrito gruppo di fedeli, con la bandiera dell’Azione Cattolica e gli stendardi degli Ordini terziari dei Francescani e dei Trinitari e guidati dal vice parroco Padre Carmelo, hanno accolto questa attesa ospite alle porte del centro storico per poi accompagnarla tra canti, preghiere e suoni di campane in festa, in chiesa. Una volta in chiesa si è celebrata la Santa messa animata dai canti della corale polifonica di San Clino Abate, a seguire un’ora di adorazione eucaristica con canti, momenti di silenzi e meditazioni a cura del terz’ordine dei francescani e sul finale un soave suono di violino del Maestro Micai Cristescu.
Al termine dell’adorazione eucaristica si è svolta una processione per le vie del paese per accompagnare la Madonnina presso la casa di riposo Trinitas, dove vi è rimasta fino al mercoledi 14, per dare la possibilità anche agli anziani ospiti della struttura di vivere momenti di grazie insieme alla nostra Mamma celeste. Nella mattinata del 13 presso la casa di riposo c’è stato il santo rosario e la supplica alla Madonna mentre nel pomeriggio la celebrazione della santa messa. Il rientro della sacra effige nella parrocchia di Santa Maria Maggiore e San Filippo Neri è avvenuto mercoledì 14 ( Mercoledi delle ceneri) in processione accompagnati da un clima rigido e fiocchi di neve. Una volta giunti, rosario e supplica.
Nel pomeriggio a partire dalle ore 18 santo rosario, celebrazione eucaristica con rito delle ceneri, con atto di affidamento alla vergine per tutti i bambini presenti, i quali hanno impresso le impronte delle loro manine su di una tovaglia raffigurante il volto di Maria e portata dai medesimi bambini durante l’offertorio.
Poi l’adorazione eucaristica comunitaria con una meditazione a cura dell’ Azione Cattolica sulla figura di Maria alla quale Gesù dalle Croce gli affida l’umanità intera. Il giorno 15 il saluto: in programma il santo rosario e la supplica e nel pomeriggio la santa messa al termine della quale la madonna di Fatima è stata portata verso il limitrofo comune di Castelnuovo Parano. In conclusione, questo pellegrinaggio ha avuto un considerevole impatto per la comunità parrocchiale e per le famiglie. Tante persone si sono riavvicinate alla parrocchia in questi giorni, e la comunità si è davvero immersa nell’esperienza della preghiera nelle Sacre ceneri, inizio della Quaresima.
Anna Rosa Palombo