Un nuovo “Timoniere della Comunicazione”
Paolo Ruffini succede a monsignor Dario Edoardo Viganò
«Papa Francesco ha nominato il nuovo prefetto del dicastero per la Comunicazione: è Paolo Ruffini, finora direttore di Tv2000, la rete televisiva della Conferenza episcopale italiana (TV2000), che succede a monsignor Dario Edoardo Viganò».
Paolo Ruffini è nato a Palermo il 4 ottobre 1956, laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, Ruffini – sposato da 30 anni con Maria Argenti – è giornalista professionista dal 1979. Un’esperienza professionale ad ampio spettro, la sua: ha lavorato nella carta stampata – Il Mattino di Napoli (1979-1986); Il Messaggero di Roma (1986-1996); nel settore radiofonico – Giornale Radio Rai (1996-2002); Canale Gr Parlamento (1998-2002); Radio 1 (1999-2002); Inblu Radio (2014-2018); e nella televisione – Rai3 (2002-2011); La 7 (2011-2014); Tv2000 (2014-2018). Nella sua carriera ha ricevuto diversi premi di giornalismo e ha preso parte a numerosi convegni di studio circa il ruolo dei cristiani nell’informazione, l’etica della comunicazione e i nuovi media.
Ruffini commenta, in una dichiarazione rilanciata dal Sir: «Gli anni a Tv2000 sono stati per me un cammino bellissimo, entusiasmante, fatto con persone straordinarie. Per questo ringrazio i vertici della Chiesa italiana che mi hanno chiamato, dato fiducia e sostenuto. E ringrazio tutti i colleghi (a cominciare da Lucio Brunelli, il direttore delle news) che lo hanno reso possibile, e reale, ogni giorno. Sono stati giorni e anni che non dimenticherò mai. Con l’aiuto ed il sostegno della Cei e della Chiesa tutta – ha aggiunto Ruffini – abbiamo fatto crescere una bella Tv, una bella radio, un bell’universo web e social, una bella alternativa (sempre più condivisa) ad una comunicazione troppo spesso fondata su ciò che bello non è. Sono certo che questo cammino continuerà in futuro con ancora più forza. Quanto a me, mi è capitato molte volte, nella vita – ha proseguito Ruffini – di dover cambiare ruolo. Di dover ricominciare. Sempre in maniera non prevista. Ma questa è la più imprevista di tutte. Quella di Papa Francesco è stata una chiamata che mi ha sorpreso, che non mi aspettavo, per un compito così grande da essere anche misura e ammonimento costante della mia personale piccolezza. Di fronte a questa chiamata potrò sempre e solo esprimere la mia gratitudine. E mettere a disposizione di un disegno più grande tutto il mio impegno, tutto quel che so e tutto quel che sono».
Don Ivan Maffeis (Direttore dell’Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali della CEI e presidente di Rete Blu), così commenta: «È una nomina che valorizza un professionista di primo piano, che ha contribuito in maniera decisiva a far crescere Tv2000 e il Circuito radiofonico InBlu; un amico stimato, che ha saputo far squadra, paziente e lungimirante. Nel ringraziare il Santo Padre per questa fiducia, siamo certi di trovare nel dottor Ruffini un interlocutore prezioso per continuare una collaborazione fruttuosa a servizio della missione della Chiesa».