Festa grande nella Cattedrale della città di Sora intitolata a S. Maria Assunta.
Dopo i vespri ed il rosario della sera del 14 agosto, nel giorno in cui si celebra l’assunzione di Maria in Cielo, la liturgia canta le grandezze che Dio ha fatto nella sua umile serva, indicando la meta finale verso la quale esse hanno portato la Vergine, ovvero la partecipazione piena e completa alla gloria di Dio in paradiso. Una meta che Dio ha preparato anche a noi.
La celebrazione, avvenuta nella giornata del 15 agosto alle ore 9.00, ha visto la partecipazione della comunità sorana insieme a S.E. Mons. Gerardo Antonazzo ed ai sacerdoti don Ruggero Martini (parroco della Cattedrale) e don William Di Cicco.
L’animazione musicale è stata eseguita dalla Corale polifonica della cattedrale diretta dal M° Giacomo Cellucci, accompagnata all’organo dal M° Marianna Polsinelli e dalle voci soliste di Giulia D’Ovidio e Maria Beatrice Polsinelli.
“L’Arca della nuova Alleanza perfetta è Maria mentre noi, benché arca difettosa, siamo comunque chiamati a camminare verso la cittadinanza celeste […] Affidiamoci a Maria, colei che è piena di grazia, con la certezza di essere “graziati” dalla misericordia di Dio”.
Così il Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo ha concluso l’omelia, soffermandosi soprattutto sul parallelo tra l’arca dell’Alleanza accolta e collocata dal re Davide al centro della tenda che aveva piantata per essa in Gerusalemme, e Maria Arca della nuova Alleanza, accolta con spirito umile e devoto dalla cugina Elisabetta: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!”.
Marianna Polsinelli