Nella chiesa parrocchiale di S. Angelo in Theodice, la comunità e tanti amici hanno partecipato con affetto e riconoscenza alla Celebrazione Eucaristica
Qualche giorno prima Don Nello Crescenzi aveva scritto sulla pagina facebook della sua parrocchia di S. Giovanni Battista in S. Angelo in Theodice, che il 13 settembre si sarebbero compiuti 15 anni dalla sua Ordinazione Sacerdotale, di cui nove e mezzo come parroco della comunità di S. Angelo e aveva aggiunto: “Mi farebbe piacere se nella Santa Messa in parrocchia alle ore 18,30 voleste condividere con me la gioia della fedeltà del Signore alla mia vocazione. Vi aspetto tutti. Fin da ora grazie di cuore”.
Inutile dire che ben prima dell’inizio della Messa già non si trovavano più parcheggi nei paraggi della chiesa e che era tutto un accorrere di persone, non solo di S. Angelo!, verso la chiesa. In effetti, quando ha fatto ingresso in chiesa la processione dei celebranti, era una lunga fila: oltre ai ministranti, c’erano due diaconi e i sacerdoti di tutte le parrocchie della Zona pastorale di Cassino ed anche alcuni da altre Zone. Tutti a far corona intorno a lui, che presiedeva la celebrazione; il Coro a cantare, i lettori pronti, i familiari, il padre e la sorella Filomena, seduti in prima fila, i parrocchiani numerosissimi e in più la presidente diocesana e tanti membri dell’Azione Cattolica, di cui è Assistente da molti anni, amici e conoscenti. Tutti con la stessa gioia nel cuore, la stessa emozione. Tutti per festeggiare e ringraziare “il sacerdote, l’amico, il fratello, il padre, la guida giusta e splendida”, come si legge in uno dei tanti messaggi postati sulla pagina facebook. Una attestazione di stima, affetto e gratitudine, superiore ad ogni dire.
Benché emozionato, nella sua omelia, intensa e profonda, Don Nello ha calcato l’accento proprio su quella frase che aveva già detto nell’annuncio: questa Eucarestia è per ringraziare il Signore per la sua fedeltà alla mia vocazione in questi 15 anni di sacerdozio, e non il contrario, perché sicuramente la mia fedeltà non è stata assoluta, ma se sono qui è perché Dio non mi ha fatto mai mancare la sua fedeltà, Lui che è fedele sempre. Nessuno – ha proseguito – che abbia ricevuto una vocazione può contare esclusivamente sulle proprie forze; il peccato, la debolezza, la fragilità che sono in tutti, sono superati dall’amore misericordioso di Dio che risponde col bene al nostro male e ci chiede di fare altrettanto noi con gli altri. Don Nello ha voluto ricordare le parole che gli disse quel giorno, il 13 settembre 2003 nella Basilica Cattedrale di Montecassino, il suo padre spirituale, oggi cardinale vicario del Papa, Don Angelo De Donatis: “Ricordati che senza di Lui non puoi fare nulla”, frase che tutti dovrebbero condividere.
Poi ha voluto ringraziare tutti e ciascuno, la famiglia, i confratelli presenti e tutti gli altri che essi rappresentavano di questa Chiesa locale che con il Vescovo è parte della Chiesa universale, perché, ha ricordato con forza, la Chiesa è una; ha poi ringraziato la comunità santangelese e tutte le persone intervenute.
Al termine della celebrazione la sig.ra Silvia Corsetti non ha fatto mancare il suo saluto beneaugurante in versi, una ragazza ha porto il saluto, il grazie e gli auguri di tutta la comunità, e lui, Don Nello ha avvertito che subito dopo avrebbe distribuito il ricordino di questa giornata a tutti e che poi ci sarebbe stato un rinfresco, “segreto!”, naturalmente. I saluti personali e di gruppo (l’Azione Cattolica in particolare) sono stati naturalmente calorosi, colmi di affetto e simpatia, di abbracci e di “Grazie” e non finivano mai…
Poi sì, si è svelato il segreto, c’è stato sul sagrato e nella Casa Giovani, il momento conviviale, con torta finale, festoso e allegro, dove si è potuto gustare non solo il cibo, ma la compagnia e lo spirito di amicizia e fratellanza che fa bene e dona gioia al cuore.
Tra l’altro proprio in questo giorno era stata diffusa la lettera del Vescovo Antonazzo datata 8 settembre, in cui Don Nello è stato nominato “Amministratore parrocchiale della Parrocchia di S. Pietro Apostolo in Cassino; continua nell’incarico di parroco in S. Angelo in Theodice e nel servizio di Vicario zonale per la Zona pastorale di Cassino”, tanto per aggiungere un altro po’ di lavoro al suo carico…, ma lui per delicatezza non ne ha parlato. Certo, bisogna sostenerlo con la preghiera e la collaborazione, perché il suo impegno pastorale a 360° non venga meno, ma anzi continui a dare frutti spirituali ed umani. Auguri, Don Nello, siamo tutti con te e preghiamo per te e poi, sì, ci impegniamo a vivere non secondo la logica umana, ma quella di cui parla proprio il Vangelo di oggi: “amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male…” (Lc 6, 27-38), perché questo ci hai chiesto oggi come “regalo” per te, insieme alla preghiera per te e per i Sacerdoti che donano la vita intera per la propria comunità. Grazie, grazie di cuore anche di questo! Nove anni e mezzo fa, il 1° marzo 2009, quando prendesti possesso di questa parrocchia di S. Angelo, dicesti: “Venendo qui come Sacerdote e come Parroco io non porto me stesso, ma Cristo Gesù; sia sempre solo il Signore Gesù il centro di tutto”. Ecco, vogliamo fare così nella nostra vita, anche perché questo concetto oggi l’hai ribadito con forza e coerenza e te ne siamo grati. Vogliamo “riempire il nostro cuore di Dio”, come dici nel tuo ricordino.
Adriana Letta
Foto di Loredana Fargnoli