Giovani: il nostro futuro
La Zona Pastorale di Atina
Con i vespri solenni, la zona pastorale di Atina si è introdotta nella celebrazione del nuovo Anno pastorale 2018/19, in cui il discorso è incentrato tutto sui giovani. Si sono riuniti gli operatori pastorali delle comunità parrocchiali con i loro parroci per celebrare Venerdì 12 ottobre, alle ore 19 presso la chiesa di S. Scolastica a Ponte Melfa (Atina), questo bel momento di aggregazione. Le parole di don Mimmo Simeone, vicario di zona, sono state illuminanti: «Come un arciere che scocca la sua freccia dalla faretra, così i giovani sono pieni di quella speranza che desideriamo per il futuro». Questa frase del vicario è piena di quella voglia di far risvegliare nei giovani, il desiderio di essere la generazione a cui viene consegnata una realtà, una fede. Dall’anno pastorale scorso, col il tema della Famiglia, ora si passa a quello dei giovani, e la consegna della lettera pastorale del Vescovo Antonazzo, diviene un vero programma di riflessione annuale. “Giovani in famiglia: l’orgoglio e la fatica di crescere – Tra fede e discernimento vocazionale“, questo il nuovo itinerario pastorale. Tracciando così il grande solco dell’anno che si è appena aperto, tutti siamo chiamati a dare il massimo per far scaturire germi di speranza e mostrare un volto concreto di chiesa che sa comprendere e sostenere i giovani.
L’impegno dei presenti sarà quello di tessere rapporti e attività con e per i giovani ricordando che la famiglia è quel nucleo primordiale che fa sbocciare i giovani, li fa crescere e maturare nella fede. Come ci ricorda il Vescovo nella sua lettera pastorale, il grande sforzo della Chiesa è quello di ascoltare e valutare dal punto di vista dei giovani, sapendo cogliere, attraverso un attento discernimento, le istanze e le richieste, i dubbi e le chiusure, senza mai arrendersi, testimoniando, amando, correggendo se pur nel sostegno le nuove generazioni.
Alessandro Rea