Luigi Maccaro, responsabile Exodus Cassino, invia una Lettera Aperta alle Istituzioni motivando dettagliatamente la pericolosità della cosiddetta “cannabis light”
Con una Lettera Aperta, inviata a tutte le istituzioni civili e religiose, tra cui anche il Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, Gerardo Antonazzo, il responsabile della Comunità Exodus di Cassino, Luigi Maccaro, da molti anni impegnato per l’educazione dei giovani, sia preventiva che riparativa, rivolge un appello per la chiusura dei negozi che a Cassino vendono prodotti derivati dalla Cannabis sotto un’apparenza di legalità.
Di fronte all’indifferenza generale all’apertura di tali negozi che offrono la cosiddetta “cannabis light”, in verità “pericolosissima dal punto di vista della promozione all’uso di droghe in generale”, Maccaro si appella alle istituzioni ma anche ai cittadini e alle associazioni, allo scopo di difendere i giovani e i ragazzi anche minorenni (quelli che sentono maggiormente attrattivi tali negozi), portando motivazioni circostanziate e precise.
L’appello è dunque per “costruire una strategia di prevenzione condivisa ed una campagna di informazione decisa, forte, inequivocabile sulla pericolosità della cannabis per il benessere fisico, psicologico e morale dei nostri giovani”. In chiusura di Lettera, Maccaro preannuncia anche l’intenzione di organizzare un evento pubblico sul tema.
Lettera Aperta Negozi Cannabis
Attenzione! Andando su: https://www.facebook.com/ExodusCassino/ si può firmare la PETIZIONE al Governo per la chiusura dei negozi di Cannabis.