Premio Internazionale A. Solinas: “Vita. Diritto di tutti o privilegio di pochi?” Premiati a Cassino i vincitori locali: il primo andrà a Strasburgo
Se il premio di un concorso europeo consiste in un viaggio a Strasburgo, alla sede del Parlamento Europeo, è sicuramente interessante per degli studenti di scuola superiore, soprattutto se si tratta di incontrarsi con altri giovani d’Italia e d’Europa, se con loro si può discutere e confrontarsi su temi importanti e poi fare una simulazione di seduta in Parlamento in cui ogni gruppo presenta degli emendamenti sottoponendoli al voto di tutti i ragazzi, e se oltre a questi impegni c’è la possibilità di fare visite turistiche e passare del tempo insieme, allora è davvero un “signor premio”!
“Vita. Diritto di tutti o privilegio di pochi?”. Su questa domanda si sono interrogati molti studenti del triennio delle scuole superiori del territorio, partecipando al “Concorso europeo – Premio Internazionale Alessio Solinas”, che per la 31ª edizione il Movimento per la Vita ha organizzato. Ogni anno il Movimento sceglie un tema su cui dibattere ed offre degli spunti di riflessione e di approfondimento lasciando che i giovani si esprimano sulla questione dando voce alle loro esperienze personali, ai loro pensieri e desideri per immaginare, e iniziare a costruire, la società che vorrebbero. Ed i giovani rispondono, una volta di più dimostrando capacità sorprendenti, originalità, senso critico, sguardo positivo sul futuro, desiderio di “esserci” e di contribuire al bene comune, riconoscendo nella Vita un valore assolutamente prioritario, da proteggere e promuovere.
Nello scorso anno scolastico, dunque, i ragazzi hanno riflettuto e prodotto elaborati su questo tema, catalogabili in tre categorie: scrittura, grafica, media. Sabato 27 ottobre a Cassino, nella Sala Restagno del palazzo municipale, mentre il Movimento nazionale ha già lanciato il tema per il prossimo 32° concorso, il Movimento locale ha organizzato la cerimonia di premiazione.
Presentata da Marco De Angelis, da anni impegnato nel Movimento per la Vita, la serata ha visto l’intervento dell’avv. Arturo Buongiovanni, che ha spiegato le idealità e l’impegno del Movimento, e di Matteo Cioè, responsabile del settore giovani del Lazio, che è entrato nel merito del premio e dello svolgimento del soggiorno a Strasburgo, essendo stato per anni accompagnatore. In particolare è stato spiegato che quest’anno il settore locale del Movimento non solo ha costituito la commissione giudicatrice che ha visionato gli elaborati giunti dalle scuole, ma ha voluto anche aggiungere un secondo ed un terzo premio: un “Seminario Quarenghi” primaverile ed un “Seminario Quarenghi” estivo. Si tratta di soggiorni di tre giorni, in cui tanti giovani si incontrano in località turistiche, accolti in strutture confortevoli in cui riflettono su vari argomenti, studiano e si confrontano su tematiche importanti e delicate, ma si divertono anche, nella gioia di stare insieme in amicizia e in allegria, condividendo i medesimi valori. Solitamente tali Seminari sono a pagamento (a prezzi contenuti), ed ogni giovane che lo desidera può parteciparvi, ma i due premiati vi parteciperanno gratuitamente, grazie all’iniziativa della sezione cassinate del MpV.
E dunque, si è arrivati al momento più atteso, quello della proclamazione dei vincitori. Prima sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a Greta Vladova, a Jordi Calce e a Giulia Ficaccio. Poi, in ordine crescente, sono state chiamate le tre vincitrici.
Il viaggio a Strasburgo, primo premio, se lo è aggiudicato Alina Andreea Lefter, dell’Istituto di Istruzione Superiore San Benedetto, con un tema di cui Marco De Angelis ha letto alcuni passi che denotano grande sensibilità e profondità.
Il secondo premio, la partecipazione al Seminario Quarenghi primaverile, è andato a Veronica Antonelli, del Liceo Artistico, che ha presentato un quadro molto significativo. Per lei ha ritirato il premio la Mamma.
Il terzo premio, la partecipazione al Seminario Quarenghi estivo, è andato a Roberta Delle Donne, del Liceo Artistico, che ha presentato un’opera grafica molto significativa, relativa alla storia della sua famiglia, per dimostrare la forza delle donne e della famiglia.
Presenti anche alcuni Dirigenti scolastici, tra cui la prof.ssa Licia Pietroluongo, e Docenti degli Istituti partecipanti, tra cui la prof.ssa Latempa, che con soddisfazione hanno accolto i riconoscimenti ottenuti dai loro studenti, sostenendo la validità del concorso ed il valore dei giovani, e dichiarandosi pronti al concorso 2019. Esso, come è stato anticipato grazie anche al dossier diffuso dal Movimento, ha per tema “Avrò cura di te – Il modello della maternità“, in cui la parola chiave è “cura”, per riflettere sulle sfumature di significato e sulla sua necessità per costruire vita, speranza, fiducia. C’è da credere che i nostri studenti sapranno ancora meravigliarci grazie a questo concorso che rappresenta veramente un’occasione straordinaria di crescita e arricchimento personale.
Adriana Letta