Il Miracolo delle castagne di Don Bosco
Anche quest’anno, come ormai da antica tradizione, la Parrocchia-Oratorio San Pietro Apostolo in Cassino, la domenica dopo la festa di Ognissanti, ha organizzato la famosa “Castagnata”, ossia la festa-passeggiata delle castagne con i bambini dell’oratorio, le famiglie e tutta la comunità per ricordare il famoso miracolo delle castagne di Don Bosco.
Purtroppo a causa delle avverse condizioni metereologiche, il programma ha dovuto subire delle variazioni; la passeggiata dalla parrocchia verso la Contrada Largo a Don Bosco non si è potuta effettuare, ma grazie ai Cooperatori Salesiani e al sempre più generoso aiuto del Comitato Largo a Don Bosco, la Castagnata si è potuta svolgere ugualmente in parrocchia.
Protagonisti della festa sono stato i numerosissimi bambini che, dopo aver degustato castagne, dolcetti e cioccolata calda, si sono sfrenati in canti e balli.
La festa è stata organizzata per rievocare il miracolo avvenuto nel 1849 per merito di Don Bosco, infatti la domenica dopo la festa dei Santi di quell’anno, Don Bosco condusse i giovani dell’oratorio a visitare il camposanto, con la promessa di regalare loro le castagne quando fossero ritornati. Mamma Margherita ne aveva comperati tre sacchi, ma poi, pensando che mezzo sacco sarebbe bastato per far divertire quei giovani, si limitò a far cuocere solo quelle. Ritornati i giovani, Don Bosco si accinse alla distribuzione, riempiendo ad ognuno il berretto; vedendo ciò sua madre si preoccupava perché di castagne cotte non ce ne erano abbastanza, tutti temevano di restare senza. Ma Don Bosco, che non si sgomentava mai, li incoraggiava dicendo di non aver paura e rimboccatesi le maniche, continuò a cacciare le mani nella cesta e riempire i berretti. Per quante ne distribuiva, non diminuivano mai, tutti furono serviti e quando si portò il cesto in cucina, ne rimaneva ancora la porzione di don Bosco e quella della mamma. In quella sera, nel cortile e sulle vie, fu un grido solo: “Don Bosco ha moltiplicato le castagne!”.
In memoria di questo fatto, in tutte le case di don Bosco, in tale domenica si distribuiscono le castagne.
E’ stata una giornata di gioia, di divertimento, pur sotto un temporale autunnale, ma anche di riflessione sull’opera di Don Bosco, il santo che ha dedicato la sua vita alla cura e all’assistenza dei bambini e ragazzi soprattutto di quelli più bisognosi.
I componenti del direttivo dell’associazione Largo a Don Bosco hanno ringraziato l’amministratore parrocchiale Don Nello e il viceparroco Don Tomas per la grande manifestazione di fiducia che hanno tributato loro per far svolgere una parte saliente del programma, come gli altri anni, in Largo Don Bosco, proprio nella piazza dove da oltre 12 anni è stato collocato, per volontà dei Salesiani, l’imponente gruppo statuario dei santi Giovanni Bosco e Domenico Savio.
Aurora Capuano