Concerto Ave gratia plena

Il Coro “Maria SS. de’ Piternis” in concerto ha inondato di bellezza e armonia la chiesa di S. Antonio a Cassino in memoria del M° Pio Di Meo e per il XX anniversario di Sacerdozio di Don Benedetto Minchella

Ave gratia plena” è stato un concerto pieno di grazia e di bellezza, come pure di fraternità e gioia di stare insieme. A distanza di un anno, infatti, nella stessa chiesa, S. Antonio di Padova in Cassino, e nello stesso giorno, il 7 dicembre, vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, lo stesso Coro, il Coro polifonico “Maria SS.ma de’ Piternis” di Cervaro, diretto dal M° Giovanni Battista De Simone, si è esibito. Impressionante anche l’incrociarsi di memorie e di ricorrenze: si faceva memoria del sempre amato e mai dimenticato Maestro Pio Di Meo, grande musicista e grande uomo, si festeggiava il 20° anniversario della Ordinazione Sacerdotale del Parroco Don Benedetto Minchella ed anche il 25° dalla fondazione del Coro. Insomma una circolarità incredibile di motivi per stare insieme, volersi bene e gustare la bellezza di un Concerto che l’esperienza precedente preannunciava sicuramente  di livello.

Ad organizzare il concerto era stata l’Associazione “Pio Di Meo onlus”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cassino, la Parrocchia e l’Associazione del Coro “Maria SS. de’ Piternis”. Chiesa, come prevedibile, gremita, emozione e attesa fra tutti gli intervenuti. Quando prima ha preso posto il Quartetto di archi di tutte donne-Maestro: Fatmira Fati, 1° violino, Tiny Sordellini, 2° violino, Olga Zagarowskaia, viola, e Fabiola De Caris, violoncello, e poi si è schierato il Coro, mentre si posizionava anche l’organista M° Walter Di Zazzo, non solo l’effetto visivo era di grande impatto, ma l’attesa si è fatta silenzio. Una corista illustrava via via i brani che venivano eseguiti e subito l’attenzione del pubblico è stata totale, sia per la scelta di magnifici brani sia per l’esecuzione impeccabile. Ha aperto l’Inno Pontificio di Gounod seguito da Tu sei Pietro di M. Frisina, con tutta la loro solennità grandiosa, poi Exultate Deo, Adiutori nostro di Scarlatti, Sicut cervus di G.P. da Palestrina e Jubilate Deo omnis terra di Frisina. E’ seguito uno splendido intermezzo, con il Quartetto di archi che ha eseguito il celebre brano di J. S. Bach Aria sulla 4ª corda e con un coro di sole voci virili, che hanno cantato Cantate Domino di H. L. Hassler.

Anche il secondo tempo, dedicato in gran parte a Maria, è stato stupendo con Vergine Madre, musica di Frisina e parole di Dante (la Preghiera di S. Bernardo nel Paradiso); poi con il raffinato Ne timeas, Maria! di J. Klimek, due canti natalizi, il gioioso Joy to the world di Haendel e il conosciutissimo Adeste Fideles, per chiudere con lo splendido brano Sancta Maria Mater Dei K 273 di Mozart. Bravissimi tutti, bravissimi i solisti che in qualche brano hanno fatto sentire la loro voce: il soprano Caterina Canale, il tenore Alessandro Spacagna e il basso Giacomo Cellucci.

La bellezza delle musiche, la profondità dei significati e delle suggestioni, l’espressività della polifonia, dei ritmi e delle melodie, andanti dal solenne e maestoso al gioioso e festoso fino a toccare l’anima nelle corde più intime e spirituali, tutto ha contribuito a tenere gli spettatori in una continua tensione e attenzione, che si sono sciolte alla fine in grandi applausi. Don Benedetto Minchella ha ringraziato caldamente il M° De Simone e la Corale, asserendo che, dato il successo dello scorso anno, li aveva invitati anche stavolta, perché “squadra che vince non si cambia!” e ha dichiarato che la musica che hanno eseguito così bene gli ha fatto capire quale deve essere la musica della sua vita e del suo Sacerdozio. Ha poi offerto agli artisti una decorazione natalizia della parrocchia da appendere all’albero di Natale, la stessa che offrirà a tutti coloro che daranno un’offerta per il pranzo dei poveri che la parrocchia anche quest’anno organizza per il giorno di Natale. Anche il M° De Simone ha voluto ringraziare i presenti e ricordare il suo Maestro Pio Di Meo, dichiarandosi soddisfatto di essere riuscito a rimanere nel limite di durata di un’ora, come raccomandava sempre il suo Maestro.

Le sorelle del M° Pio Di Meo, Biancamaria e Marcella, hanno offerto fasci di fiori al direttore e ai musicisti, mentre il Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro ha ringraziato a nome della città il Coro per la magnifica esecuzione e Don Benedetto per tutto il bene che fa e le iniziative che fanno bene alla città, anzi ha ringraziato anche la sua Mamma, presente e stupita per essere stata chiamata in causa, “per averci donato questo Parroco”. Non si poteva andar via senza un bis, che infatti è stato concesso, e l’Alleluja di Haendel è stato un altro dono di bellezza e armonia del concerto “Ave gratia plena“.

Adriana Letta

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