Un Sondaggio tra i giovani per sapere come vivono la Chiesa, la fede e Dio
«Ogni giovane ha qualcosa da dire agli altri» (Papa Francesco)
«I giovani sono il futuro». #generazionenet Con questo “incipit” la Pastorale Digitale, in unione all’Ufficio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo ha proposto un sondaggio online, utilizzando la piattaforma web e chiedendo aiuto agli Insegnanti di religione per la somministrazione dello stesso. Il questionario è stato somministrato nella primavera del 2018, in particolare agli studenti degli istituti superiori di Sora e Cassino, licei scientifici, classici, psicopedagogici, oltre che istituti tecnici industriali e commerciali.
Alle porte del VI Seminario Teologico Pastorale dal tema Giovinezza perenne della Chiesa proponiamo, come riflessione il “Questionario a domanda multipla”: snodato su 23 domande, questo sondaggio raccoglie ben 1985 giovani, c’è da dire che i valori non sono uguali per ogni singola domanda.
L’indagine sociologica chiama in causa il rapporto dei giovani (in particolare adolescenti in età di scuola superiore) sul tema “fede” e “famiglia”. Un supporto che permetta dunque la comprensione dell’andamento della “società giovane” in materia di fede (10 domande) e di famiglia (10 domande).
L’obiettivo che ha portato alla stesura e somministrazione del questionare è stato dunque quello di indagare, nel territorio diocesano, il rapporto che i giovani hanno, oggi, con la fede e con la famiglia. Dall’indagine sono emersi alcuni aspetti fondamentali, come ad esempio l’aver riscontrato, tra i ragazzi, un tipo di fede che potremmo definire “devozionale”, un’ampia percentuale di non credenti, ed una forte ansia per quanto riguarda il futuro, dove non si vedono validi punti di riferimento, se non la famiglia. Soprattutto risalta la libertà che si manifesta in molte famiglie, pur non mancando dei pesi e delle difficoltà connaturate. Un altro aspetto particolare riguarda l’immagine che i giovani hanno dell’unione matrimoniale, che non vedono affatto così obsoleta come la si attribuisce oggi all’immaginario giovanile.
Rimandiamo ora alla lettura ed all’analisi dei dati di seguito riportati, tenendo conto di un margine di discrepanza nel numero delle risposte dovuta ad un problema informatico legato al numero totale degli accessi, in alcuni momenti non supportato dal sistema. Si tratta infatti di un modello sperimentale, che sarà migliorato in futuro, il cui primo lancio ha comunque prodotto buoni risultati.