Consegnati buoni-spesa ai Parroci di Cassino

L’ANFI di Cassino, tramite i Parroci, offre per le famiglie in difficoltà il ricavato di un Concerto a scopo benefico

Come promesso lo scorso 25 novembre, così stamani, 12 febbraio, è stato fatto, attuando appieno il motto allora lanciato: “Ricordare e Aiutare”. Dopo il momento del Ricordo, è stato il momento dell’Aiuto concreto e solidale destinato a famiglie che si trovano in stato di necessità. L’ANFI, Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – Sezione “R. Capitanio” di Cassino -, presieduta dal Luogotenente in congedo Marcello Fargnoli, ha tenuto fede alla promessa invitando nella Sala Restagno del Palazzo municipale di Cassino il vescovo Gerardo Antonazzo ed i Parroci di Cassino e frazioni, per vivere insieme un bel momento di solidarietà, amicizia e fraternità e per consegnare loro dei buoni-spesa per le famiglie bisognose. Ed è la sesta edizione di questa encomiabile iniziativa.

L’Associazione lanciò l’idea la prima volta nel 2013 e l’ha portata avanti affinando e migliorando anno dopo anno le modalità. Il 25 novembre 2018, nell’Aula Pacis di Cassino, si svolse la 6ª Edizione del Concerto musicale a scopo benefico “Ricordare e Aiutare”, un’edizione memorabile, grazie alla Banda Musicale “Don Bosco Città di Cassino“, diretta dal M° Marcello Bruni, che eseguì le più belle musiche da film davanti a un uditorio numerosissimo e partecipe che tributò ai giovani musicisti applausi calorosi. Fu un successo, un concerto di quelli che danno piacere per la bellezza trascinante delle musiche e per l’atmosfera che vi si respira, fatta di solidarietà, di gioia e di valori in cui si crede fermamente. Fu fissato un prezzo molto popolare al biglietto e la sala si riempì completamente. Questo ha permesso non solo di pagare le spese vive, ma di raccogliere una discreta somma, aumentata rispetto agli anni precedenti, che ora viene devoluta a beneficio delle famiglie delle parrocchie “storiche” di Cassino.

In Sala Restagno erano presenti dunque i Parroci, quali mediatori attenti tra chi vuol aiutare e chi deve essere aiutato. A condurre e moderare gli interventi è stata Anna De Santis, socia ANFI, la quale con soddisfazione ma alquanto emozionata, ha ricordato le premesse della manifestazione e ha ceduto la parola al Sindaco di Cassino ringraziandolo per aver concesso la sala. Dopo il suo cordiale e affettuoso saluto, la parola è andata al Vescovo, il quale con la sua riflessione ha illuminato e proiettato in un più ampio orizzonte l’iniziativa. Già il trovarsi nella Sala comunale, ha osservato, nel cuore della città, dimostra che anche un piccolo contributo dato da tanti, lievita nella massa fino ad assumere un valore grande. “Questo convergere con la città per fare del bene – ha proseguito – ci riporta a un valore di grande prestigio umano prima ancora che cristiano”. Tutti, ha detto, abbiamo bisogno di ricevere ma anche di dare e sperimentiamo che è nel dare che si riceve. Quando facciamo anche un piccolo gesto di bene per gli altri, ci sentiamo bene, al posto giusto, in una dimensione di umanità vera che ci qualifica come persone umane. Il bisogno di ricevere, ha osservato, ci educa, facendoci sperimentare il limite che tutti abbiamo, perché nessuno può essere autosufficiente. Rieducarci al senso di reciprocità e alterità ci fa crescere, facendoci sentire creature. Infine ha sottolineato: donare non è fare regali. Che l’aiuto materiale che oggi viene consegnato per le famiglie non sia un “regalo”, una cosa, ma sia un “dono”, cioè diamo con esso una parte di noi, della nostra vita, che nutre la vita e l’anima dell’altro.

Un emozionato Marcello Fargnoli ha poi illustrato la storia dell’iniziativa, che si pone una duplice finalità: ricordare tutti i finanzieri del territorio che hanno dato la propria vita alla Patria (deceduti durante la seconda guerra mondiale) e tutti i soci che sono venuti a mancare dal 1977 (anno di costituzione della Sezione) ad oggi; devolvere in beneficenza il ricavato delle offerte ricevute, sotto forma di “buoni spesa alimentari” a famiglie del cassinate che versano in precarie condizioni economiche. Saranno i Parroci che, conoscendo bene le situazioni sul territorio, decideranno come e a chi dare gli aiuti. Delle sette parrocchie destinatarie dei buoni, solo a cinque saranno consegnati oggi, in quanto a due – S. Antonio e S. Bartolomeo – sono già stati consegnati a Natale.

Infine Fargnoli ha ringraziato tutti, affermando che  se si è riusciti a realizzare tutto ciò, il merito è di tutti i soci e di tutti i cittadini che con slancio hanno partecipato, con la speranza che si vada ancora avanti, almeno fino alla decima edizione. La consegna dei buoni è stata fatta dal Comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Cassino Taddei, il quale, in un’atmosfera divenuta sempre più sorridente e amichevole, ha consegnato le buste a don Lorenzo Vallone per S. Angelo, don Salvatore Papiro per la Concattedrale, don Claudio Monti per Caira, don Nello Crescenzi per S. Pietro, una parrocchiana designata dal parroco per S. Giovanni Battista. Arrivederci alla prossima edizione!

Adriana Letta

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