Inizio di Quaresima all’Università di Cassino e del Lazio meridionale nel Mercoledì delle Ceneri
L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale ha vissuto l’inizio della Quaresima mercoledì 6, nella cappella presso il Campus della Folcara, con la Celebrazione Eucaristica ed il rito dell’imposizione delle Ceneri. A celebrare è stato il cappellano universitario, Don Benedetto Minchella, assistito dal Diacono Pasquale, dipendente dell’ateneo; a partecipare, una rappresentanza di Docenti, di studenti e del personale tecnico-amministrativo. Una celebrazione semplice, ma piena di intensità nella partecipazione.
L’ha detto Don Benedetto nell’omelia: questo è “il giorno della verità!”, della verità dell’uomo nel suo personale rapporto con Dio. Molte volte, ha spiegato, pensiamo che basti pregare, fare qualche opera buona, andare a Messa, ma è come se avessimo in realtà paura di Dio, che ci possa giudicare, o meglio che possa rimettere in discussione la nostra vita e ciò che ormai diamo per scontato. E viviamo con Lui da “separati in casa”. La bellezza della Quaresima non è tanto nel riconoscere di non valere niente e di essere polvere, quanto nel fare spazio a Dio nella nostra vita. Infatti, l’imporre le ceneri sul capo non vuol tanto ricordarci che siamo polvere e in polvere torneremo, ma indica che il Signore può compiere nella nostra vita cose grandissime e bellissime se solo riconosciamo la nostra fragilità, perché i nostri pensieri spesso non sono quelli di Dio, le nostre azioni non sono quelle che Lui vorrebbe, e accettiamo che il Signore entri nella nostra vita. Allora qualcosa davvero potrà cambiare.
Il Signore non violenta nessuno, ma ci invita a tornare da Lui e a non aver paura, ci aspetta, ci dice di tornare sui nostri passi, perché questo è il tempo favorevole. Ora, ha concluso Don Benedetto, il colore delle vesti liturgiche è il viola, simbolo della penitenza, ma nella notte di Pasqua sarà bianco, segno della Resurrezione e della ricompensa alla nostra vita per aver dato spazio a Dio.
Si è passati poi al rito delle Ceneri, che il celebrante ha benedetto e imposto sulla testa dei presenti, dopo essersele fatte imporre lui stesso dal Diacono. La Quaresima è iniziata e con essa il personale cammino interiore di ciascuno.
Adriana Letta