La Domenica delle Palme a Cassino

Molto accurate le celebrazioni delle Palme in tutte le parrocchie, con grande partecipazione di popolo

La Domenica delle Palme è stata celebrata a Cassino con molta solennità e sentita partecipazione di popolo in tutte le parrocchie. Ognuna di esse, infatti, si è messa all’opera per organizzare al meglio ogni momento della ricca celebrazione che apre la Settimana Santa, culmine dell’anno liturgico e cuore dell’essere cristiani. In particolare i preparativi hanno riguardato la preparazione delle palme da distribuire ai fedeli, il momento della loro benedizione fuori dalla chiesa, la processione di ingresso in chiesa e, altra cosa di grande rilievo, la lettura della Passione di Nostro Signore Gesù, quest’anno nel testo dell’evangelista Luca.

Non potendo riportare tutte le parrocchie di Cassino, che tutte hanno usato la medesima cura liturgica e pastorale, ne abbiamo prese ad esempio tre: la Chiesa Concattedrale, S. Antonio di Padova e S. Pietro Apostolo.

Nella Concattedrale il Parroco, Don Salvatore Papiro, ha benedetto le palme in piazza Corte, antistante la chiesa, dove una gran folla, tra cui i bambini e ragazzi della catechesi con i loro genitori, con i rami in mano, ha fatto corona attorno al Celebrante e ai ministranti innalzando i rami di ulivo e ricordando, con tale gesto e con i canti, l’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Poi, processionalmente hanno fatto ingresso in chiesa, dove si è svolta la Celebrazione Eucaristica.

Ancor più articolato, per la comunità parrocchiale di S. Antonio di Padova, il rito della benedizione delle palme, svolto, come annunciato, nella vicina, centralissima piazza Labriola, dinanzi al Tribunale. Lì, dalle scale, il Parroco, Don Benedetto Minchella, ha benedetto i ramoscelli, tanto numerosi da sembrare una foresta. Poi, per giungere in corteo in chiesa e per rendere visibile e memorabile la scena di Gesù che entra a Gerusalemme a cavallo di un asino tra una folla osannante, il Parroco ha compiuto il tragitto a cavallo: scena che ovviamente ha attirato tante altre persone di passaggio, incuriosite dall’inconsueto spettacolo, e molte di esse si sono unite al gruppo ed hanno poi partecipato a tutta la celebrazione. Un’immagine che certamente si sarà stampata in modo indelebile nella memoria di tutti ma specialmente dei bambini dei gruppi di catechesi parrocchiali, numerosissimi e accompagnati dai genitori. Giunti in chiesa, ha preso inizio la S. Messa, in una chiesa tanto affollata che molti bambini si sono seduti per terra, anche accanto all’altare, mentre violini suonati da ragazzi accompagnavano l’organo nei canti.

Anche a S. Pietro Apostolo, la Messa delle 11.00, celebrata dal viceparroco Don Tomas Jerez, ha avuto il suo momento particolare della benedizione dei rami di ulivo o “palme”. Questa è avvenuta negli spazi esterni dell’Oratorio, con grande partecipazione di bambini e ragazzi con i loro genitori. Dopo le letture ed il momento di preghiera, Don Tomas ha asperso con l’acqua benedetta i rami e poi, in processione e cantando, si è entrati tutti in chiesa per la Celebrazione Eucaristica. Anche qui molta cura nella lettura della Passione di Gesù e grande affollamento, perché la Domenica delle Palme, si sa, è molto sentita e radicata nella popolazione. Non è mancato il tradizionale “Canto della Palma”, come mostriamo nell’ultima foto, scattata a S. Angelo in Theodice, frazione di Cassino, davanti al Parroco Don Nello Crescenzi.

Adriana Letta

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