La carta d’identità del cristiano
Le cresime ai giovani e giovanissimi nella chiesa di Santa Giovanna Antida
La carta d’identità del cristiano, questo il vescovo Gerardo Antonazzo ha voluto far comprendere in particolare ai 23 giovani prima di ricevere il sacro sigillo che li renderà testimoni di Cristo, domenica scorsa, 19 maggio, nella chiesa di Santa Giovanna Antida, a Sora, per la parrocchia San Bartolomeo, San Silvestro, San Ciro. La celebrazione è stata concelebrata dal parroco mons. Donato Piacentini e da padre Eliseo Dos Santos, e animata dal coro parrocchiale.
Ed ecco allora il riallacciarsi del Vescovo alla grande consegna che Gesù offre ai suoi discepoli riuniti nel cenacolo, tristi, impauriti, per la perdita del Maestro: il comandamento dell’amore, questa la carta di riconoscimento di ogni vero cristiano, che non si cancella, né si distrugge. Un comandamento che lascia al di fuori del cenacolo la falsità di quegli amici ingannevoli, di quei “Giuda” che distolgono dalla via della Verità.