Celebrata la festa di Maria Ausiliatrice nella Parrocchia di S. Pietro Apostolo in Cassino
La Comunità parrocchiale di S. Pietro Apostolo il 24 maggio non può fare a meno di festeggiare la Beata Vergine Maria sotto il titolo di Ausiliatrice, scelto da San Giovanni Bosco e da tutti i suoi seguaci nel mondo per la Protettrice e Madre di tutti i salesiani e delle loro opere. E la Parrocchia di S. Pietro continua a sentirsi salesiana a tutti gli effetti, pur non essendo più retta da salesiani da parecchi anni. Dunque, dopo un triduo di preparazione, la comunità parrocchiale si è ritrovata unita in chiesa nel giorno della festa, per la Messa solenne.
A celebrare l’Eucaristia è venuto l’Amministratore parrocchiale Don Nello Crescenzi il quale nell’omelia, considerando la prima lettura, tratta dagli Atti degli Apostoli (At 15,22-31), ha osservato che gli apostoli e gli anziani mandarono ad Antiochia uomini fidati per dirimere una questione su cui i cristiani erano rimasti turbati, come succede ancor oggi, e per rasserenarli spiegarono che era parso bene “di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie“. E quegli ascoltatori si rallegrarono per l’incoraggiamento. In effetti, troppe regole e chiusure non debbono rendere difficile diventare cristiani e avvicinarsi a Cristo Gesù.
Su questo punto ha svolto due notazioni importanti. Ha invitato tutti a fare un esame di coscienza per vedere se anche noi talvolta rendiamo difficoltoso l’arrivare alla fede in Gesù. E poi, trovandosi davanti molti bambini dei gruppi di catechesi, ha chiesto: che significa la parola “Ausiliatrice” che oggi usiamo per parlare della Madonna, Madre di Gesù? E ha spiegato con la sua chiarezza incisiva: vuol dire “che aiuta”, cioè la Madonna facilita e incoraggia l’avvicinarsi a Gesù Cristo, vuole favorire questo avvicinamento, vuol costruire “ponti” per arrivare a Gesù, anzi si vuol fare lei stessa “ponte” verso Gesù. Abbiamo mai pensato che anche noi, ognuno di noi può rendere difficile o, al contrario, facilitare l’incontro con Gesù? Anche noi allora dobbiamo farci “ponti” per unire le persone a Gesù, come Maria, e aiutare gli altri ad essere cristiani, cioè seguaci di Gesù portandoli da Lui.
La Messa è proseguita e intanto nel cuore dei presenti rimaneva quella provocazione lanciata da Don Nello: essere ponti verso Gesù…, che si univa alle parole di Gesù nel Vangelo appena letto: “Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri“. Un programma completo di vita! Grazie a Don Nello, sì, ma soprattutto grazie a Maria Ausiliatrice.
Adriana Letta
