Marcia Carmelitana ad Acquafondata
Il Pellegrinaggio della Madonna del Carmine nella Zona pastorale di Cervaro
Giunta alla sua terza edizione si è svolta, come da consuetudine, il primo sabato di luglio, la terza edizione della marcia carmelitana, inserita nel ricco programma spirituale che il Santuario di Acquafondata in località “Serre” situato a 965 di altitudine, offre a tutti i fedeli della Madonna del Carmelo per tutto il mese di luglio.
Quest’anno la “marcia” si è arricchita di un prolungamento del percorso che ha voluto così congiungere la parrocchia di Portella, frazione del comune di S.Elia Fiumerapido, intitolata alla Madonna del Carmine, al Santuario stesso.
Alle ore 6 dopo la benedizione mariana impartita dal parroco di Portella mons. Igino Bonanotte, i pellegrini hanno percorso circa quattro chilometri lungo il tracciato che attraversa i numerosi uliveti a ridosso delle colline che circondano il comune di S.Elia Fiumerapido a confine con la frazione Cerreto nel comune di Vallerotonda, dove sono stati accolti fraternamente dalla comunità cerretese con un’abbondante colazione per tutti i marciatori intervenuti da molti paesi della Diocesi. Alle ore 8 tutti i partecipanti hanno innalzato le lodi mattutine con il vicario di zona don Remo Marandola, e, dopo la benedizione di quest’ultimo, alle ore 8,30 sono partiti alla volta del Santuario attraverso la bellissima pineta di Vallerotonda, dove il corteo si è unito alla comunità di Vallerotonda accompagnati da Don Emanuele Kahora. Durante il tragitto, nel silenzio montano, è stata recitata la Via Crucis mariana di San Giovanni Paolo II sino al raggiungimento del Santuario ove, nel lontano 16 Luglio del 1841, la Madre di Dio volle manifestarsi col titolo del Carmelo ai poveri contadini del luogo affinché si ricordassero della solennità carmelitana ad essi ancora sconosciuta.
All’arrivo al Santuario, dopo una fervente preghiera sul luogo dell’apparizione, i marciatori si sono recati al comune di Acquafondata dove, dopo essersi riuniti con i pellegrini provenienti da Casalcassinese, dal comune molisano di Roccaravindola, e da Viticuso, sono stati accolti ed abbondantemente ristorati dagli abitanti del piccolo borgo .
Alle 14,30 si è partiti con la preziosa immagine della Madonna del Carmelo alla volta del santuario delle “Serre”, dove alle 16,00 il vescovo Gerardo Antonazzo ha celebrato unitamente a don Remo la solenne Messa alla presenza di numerosissimi fedeli intervenuti, ai Sindaci di Vallerotonda, Acquafondata, Viticuso, al vicesindaco di S.Elia Fiumerapido ed alle forze dell’ordine. Durante la celebrazione il Vescovo ha sottolineato, riferendosi al salmo responsoriale “grandi sono le opere del Signore”, che l’opera più grande del Signore è Maria, perché attraverso il suo grembo verginale Dio si fa uomo e diventa carne in mezzo a noi. Pertanto è importante il culto mariano da cui scaturisce la devozione. Tutte le devozioni possono chiamarsi tali solo se agganciate alla devozione principale a Maria, che discende dal culto mariano.
Le celebrazioni del mese mariano continueranno presso il santuario per tutto il mese di luglio con la celebrazione della Santa Messa alle ore 17,30; mentre la statua sarà riportata nella Chiesa parrocchiale il 28 Agosto.
Maurizio Facchini e Simona Fiorillo