Sociallendingitalia.net – un’opportunità per i giovani
un percorso gratuito di formazione imprenditoriale per giovani e giovani adulti
È di qualche giorno fa la notizia della presenza di M. Yunus – padre del microcredito sociale, fondatore della Grameen Bank, Premio Nobel della Pace – ad Assisi per una Lectio Magistralis durante una scuola di formazione dedicata principalmente ai giovani, in ambito economia e lavoro: «I giovani non devono cercare più il lavoro, ma devono crearlo. Se saranno aiutati a cambiare questo approccio, cambieranno il mondo».
Questo è il senso di un’economia altruista, così Yunus durante un’intervista, un’economia basata sulla collaborazione e sulle nuove opportunità di questo tempo. Senza dubbio uno dei più grandi impedimenti alla creazione di un lavoro, soprattutto per i giovani e soprattutto per coloro che sono tristemente definiti “ non bancabili” dal sistema, è il mancato accesso al credito e dunque le difficoltà aumentano; a meno che non si dia spazio anche, all’opportunità di dar vita a una nuova forma di Social Banking basato non solo sull’economia altruista, ma anche sull’economia collaborativa digitale.
Avete sicuramente sentito parlare del prestito sociale, ma per qualcuno questo termine potrebbe non significare molto, per quanto sia una pratica molto antica ed il motivo principale per cui Yunus, ha ricevuto il premio nobel. Ebbene, il prestito sociale accompagnato ad un’economia altruista è il nuovo fenomeno nato dalla rete e dalla teoria della condivisione che, mettendo radici in un’altra tendenza in atto, quella del crowdfunding, (raccolta fondi dalla folla attraverso il web), permette un accesso agevolato al credito a coloro che magari se lo sono visto negare dalle banche. Ida Meglio, folgorata dal Social Business di Yunus e della sua Grameen Bank, sempre più desiderosa di conoscere le opportunità di questo strumento di “finanza dal basso”, è arrivata all’ideazione del progetto e piattaforma digitale di raccolta fondi chiamata Sociallendingitalia.net.
Nata all’interno dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale come tesi di master in imprenditorialità sociale e oramai conosciuta a livello nazionale, i ricercatori citano infatti la piattaforma come un marketplace, una piazza digitale, dove idee giovanili anche innovative e progetti no-profit o a vocazione sociale vengono presentati ai navigatori di Internet, i quali possono in separata sede offrire sostegno finanziario concordando le migliori condizioni di rimborso ed eventualmente remunerazione del capitale. A garanzia di chi presta, il portale effettua una prima selezione dei progetti in collaborazione con l’Imprendilab dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Agli imprenditori o aspiranti tali, soprattutto se sociali, offre invece attività di tutoraggio e formazione. Pensata come la piattaforma di crowdfunding basata sul prestito sociale, è fondamentalmente strumento di inclusione sociale, di guida e facilitazione all’accesso al credito (senza essere banca e senza intermediazione finanziaria) per tutti coloro che han voglia di fare e non sanno come. Sul lato occupazione, da cui non si può prescindere anche in prospettiva di un’integrazione sociale di successo, a elevati tassi di disoccupazione comuni, si aggiunge la segmentazione del mercato del lavoro, dove i giovani soprattutto, sembrerebbero relegati, nei gradini più bassi della scala, in lavori poco pagati, faticosi e dequalificanti, senza alcun rapporto con le reali competenze professionali e i livelli di istruzione acquisiti. Dunque accesso al credito e diritto al lavoro: validazione di una idea e formazione qualificante, questi i principi cardine per la creazione di un proprio futuro professionale, laddove il mercato purtroppo ne è saturo.
Imprenditori non si nasce, ma lo si può diventare, insegnano giustamente nei laboratori universitari di imprenditorialità come quello di Unicas, ce lo consiglia fortemente Yunus, lo ha dimostrato Ida Meglio che da operatrice finanziaria ha ideato parallelamente uno strumento di innovazione e imprenditorialità digitale e sociale; non ultimo, proverà a metterlo in pratica in un Istituto Superiore del Cassinate che grazie ad un finanziamento pubblico PON darà vita, a partire da metà settembre, per 60 ore complessive spalmate in tre incontri settimanali pomeridiani per 5 settimane circa, a un percorso gratuito di formazione imprenditoriale per giovani e giovani adulti della città e dintorni, tra i cui docenti esterni , selezionata da bando, vi è proprio Ida Meglio e la sua Sociallendingitalia.net, a cui potersi anche rivolgere per iscriversi e partecipare. Dunque i presupposti e strumenti per dare vita ad un’economia altruista ci sono tutti: occorre passare dalle parole alla pratica.
Ida Meglio