Il miracolo delle castagne di Don Bosco
Grande successo ha riscosso l’evento “Festa delle Castagne” tenutosi oggi domenica 3 novembre, organizzato dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo di Cassino con la collaborazione dei “Salesiani Cooperatori” e dell’associazione “Largo a Don Bosco” . Protagonisti della festa sono stati i numerosissimi bambini del catechismo che hanno partecipato con gioia ed entusiasmo ad una giornata ricca di eventi. Alle ore 9:30 c’è stata l’accoglienza e giochi, a seguire, la Santa Messa delle 11:00 e alle 12:30 pranzo comunitario nel salone parrocchiale. Purtroppo a causa delle bruttissime condizioni meteorologiche non è stato possibile effettuare la passeggiata delle castagne dalla parrocchia fino all’associazione Lardo a Don Bosco come da tradizione, ma alle ore 14:30 i bambini, sotto l’attenta vigilanza degli animatori, hanno potuto degustare le castagne cotte dai vari membri dell’associazione e portate in parrocchia. La festa è stata organizzata per rievocare il miracolo avvenuto nel 1849 per merito di Don Bosco;infatti la domenica dopo la festa dei Santi del 1849, si era fatto nell’Oratorio l’esercizio della buona morte, ossia la confessione e la comunione da tutti i giovani e alla sera, don Bosco li condusse a visitare il cimitero, con la promessa di regalare loro le castagne quando fossero ritornati. Mamma Margherita ne aveva comperati tre sacchi; ma poi, pensando che mezzo sacco sarebbe bastato per far divertire quei giovani, si limitò a far cuocere quelle.Ritornati i giovani erano tantissimi, schieratisi come soldati in attesa, don Bosco si accinse alla distribuzione, ma tutti erano ansiosi che non bastassero. In quella sera, nel cortile e sulle vie, fu un grido solo: “Don Bosco ha moltiplicato le castagne.” In memoria di questo fatto, in tutte le case di don Bosco, si distribuiscono, la sera dei Santi, le castagne.
E’ stata una giornata di gioia, di divertimento, ma anche di riflessione sull’opera di Don Bosco il Santo che ha dedicato la sua vita alla cura e all’assistenza dei bambini soprattutto dei più bisognosi.
Presenti tutta la giornata i parroci Don Nello Crescenzi, Don Cristian Di Silvio e Don Giuseppe Mihai che con la loro presenza hanno voluto dare un segnale di partecipazione e di approvazione per quanto fatto nonché di stimolo per altre iniziative.
Aurora Capuano