Nel pomeriggio di domenica 4 ottobre un convegno sul Francescanesimo a Sora a cura di Lucio Meglio
Domenica 4 ottobre 2020 è la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, al quale è dedicata la chiesa che sorge nel cuore di Sora. La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, che da tempo immemorabile è custode di questo luogo sacro, invita la cittadinanza e tutti i devoti del Santo di Assisi a partecipare alle cerimonie previste per l’occasione. Quest’anno la festività assumerà un valore particolare non solo per il delicato momento storico che stiamo vivendo, ma anche perché è il primo anno che non vedrà la partecipazione dell’indimenticabile don Mario Zeverini, cappellano della chiesa, scomparso lo scorso mese di luglio.
La giornata si svolgerà in due momenti: le celebrazioni religiose con due Messe alle ore 10.15 e alle ore 19.00 ed un incontro culturale alle ore 18.00. La conferenza dal titolo: Il Francescanesimo a Sora. Insediamenti minoritici e percorsi vocazionali, sarà tenuta da Lucio Meglio, docente Unicas e socio accademico della Società Internazionale di Studi Francescani, il quale ripercorrerà la discussione critica sulle fonti francescane, a livello filologico e storiografico, alla luce di documenti inediti rinvenuti in vari archivi francescani d’Italia, presentando le biografie dei cinquantasette frati minori che nel corso dei secoli la città di Sora ha donato all’Ordine serafico.
Nonostante le misure anti-covid il priore della confraternita Domenico Alonzi e il parroco di S. Restituta don Mario Santoro hanno voluto fortemente celebrare la festività del santo per mantenere viva l’intuizione spirituale di San Francesco, il suo grido di misericordia, perdono e riconciliazione che soprattutto in questi tempi difficili assume una dimensione sociale che, se abbracciata e seguita, produrrà in ogni persona un profondo senso di pace e di speranza.