L’azienda Saxa Grestone, luogo dall’animo “green”
Il X Festival nazionale della Dottrina Sociale Cristiana, dal titolo “Memoria del Futuro – Ecologia economica, ambientale, sociale e culturale”, si è aperto oggi, lunedì 23 novembre alle ore 10, con la messa a dimora di un albero di melograno. Una vera e propria ripartenza del territorio, ma in realtà, il Festival riunisce ben 10 città italiane tra cui Verona, origine della prima edizione del Festival. Erano presenti: il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, il dott. Francesco Borgomeo presidente Saxa Grestone, l’avv. Francesco Rabotti, presidente del Comitato S.A.L.E., ed il vescovo Gerardo Antonazzo, che ha benedetto l’albero. L’albero reca in sé una splendida simbologia di vita e prosperità, per dì più l’albero di melograno per la Chiesa, ha un significato di unità ed accordo unico nel suo genere, con i molti semi riuniti nella sfericità della sua buccia, che si apre nella ricchezza delle sementi che hanno in potenza la forza di far germogliare nuove piante, sparse nel buon terreno.
Altro importante evento domani, martedì 24 alle ore 17, la Tavola Rotonda con la partecipazione dei maggiori esponenti del mondo della cultura, dell’economia e delle istituzioni di Verona, con la firma della Carta dei Valori. La Carta è stata sottoscritta da persone che provenivano da mondi e da posizioni politiche diverse.
Don Adriano Vincenzi, il fondatore del Festival di Verona, prematuramente scomparso il 13 febbraio del 2020, concludendo l’edizione 2019 ha espresso un sogno: «l’anno prossimo la Carta dei valori sarà firmata in dieci città per esprimere la vera funzione della Dottrina Sociale: essere lievito, ispirare una buona politica per il bene dei cittadini».
La tavola rotonda di si terrà sulla piattaforma Zoom messa a disposizione dal Festival Nazionale di Verona con diretta accessibile a tutti su https://www.youtube.com/