Omaggio floreale di Cassino alla Vergine Maria per la 35ª volta
All’interno dell’Avvento c’è sempre un atteso e dolcissimo appuntamento l’8 dicembre: la solennità della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. E’ il preludio del Natale, perché se la Vergine non avesse pronunciato il suo “Eccomi”, Gesù non sarebbe nato e Dio non avrebbe compiuto le meraviglie che hanno fatto di Maria di Nazaret la Regina del cielo e la Madre di noi tutti. In ogni parrocchia si è celebrata questa festa tanto cara al popolo cristiano. In particolare a Cassino la Parrocchia di S. Antonio da Padova ha sempre dato il massimo rilievo a questa giornata speciale e così è stato anche quest’anno. La Celebrazione eucaristica vespertina dell’8 dicembre è stata presieduta dal Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo ed ha visto anche il rinnovo dell’Adesione all’Azione Cattolica parrocchiale di tutti i suoi membri di ogni età. E’ stato, come sempre, un momento toccante di presa o ri-presa di coscienza e di impegno per ognuno di loro che, a ricordo di questo momento, ha ricevuto la tessera per l’anno 2021-2022. La liturgia, l’animazione del Coro, la cura della celebrazione in ogni suo momento e affidata alla comunità tutta, l’omelia del vescovo, la presenza dei Vigili del Fuoco, tutto ha contribuito a rendere solenne, intensa e profonda la celebrazione.
Ma anche quest’anno, come lo scorso 2020, non si è ritenuto opportuno di realizzare il programmato corteo dalla chiesa fino alla “Madonnina” in piazza Diaz per la tradizionale Incoronazione. Si sarebbe rischiato certamente un eccessivo assembramento, dato che la tradizione è nel cuore di tanti e allora si è optato per un’altra soluzione, a salvaguardia della sicurezza della salute.
Il giorno dopo, alle 10,30, i Vigili del Fuoco si sono trovati davanti alla statua della “Madonnina”, pronti per la cerimonia; sono giunti puntualmente anche il Vescovo Gerardo, il Parroco Don Benedetto Minchella, il Diacono Don Francesco, alcuni collaboratori, le Suore Stimmatine (davanti al cui Istituto si trova la “Madonnina”) ed i passanti che si sono fermati a guardare e partecipare. Quest’anno è il 35° anno che la Parrocchia organizza l’Incoronazione dell’Immacolata, un traguardo davvero notevole: c’erano infatti alcuni dei primi promotori e ideatori di questa che è diventata una vera tradizione, a cominciare da Tonino, Luigi… e i ricordi si sono risvegliati. Una volta che tutto era pronto, i Vigili con la scala montata, il Sindaco presente con la fascia tricolore e il piccolo drappello di persone schierato, il Vescovo Gerardo ha parlato brevemente affermando che in questi tempi in cui da più parti, purtroppo, si lanciano parole, idee e immagini che contengono offese e dileggio verso la religione cristiana, ci sono anche tante persone che vogliono bene alla Madonna e la onorano. E dunque, la preghiera odierna in pubblico di questo gruppo forzatamente piccolo, vuole essere anche di riparazione e di impetrazione della misericordia da parte di Colei che è Madre di Misericordia. Ha così guidato la preghiera dei presenti, benedetto la bella corona floreale preparata e l’ha consegnata ai Vigili del Fuoco, uno dei quali, assistito da altri tre, ha portato su su fino alla cima della colonna su cui si trova la statua di Maria e l’ha posta sulle sue mani giunte in preghiera. Poi – momento emozionante – è rimasto immobile facendo il saluto militare, mentre le sirene dei Vigili suonavano in segno di saluto e di omaggio. Solo dopo è ridisceso e, ricompostosi l’intero gruppo, raggiunto ai piedi della statua dalle autorità presenti, hanno posato tutti insieme per la foto-ricordo. Così, anche quest’anno in pieno centro città, per la trentacinquesima volta, Cassino ha reso il suo omaggio floreale all’Immacolata. Con semplicità la riunione si è sciolta, ognuno è tornato ai propri impegni; il Vescovo si è recato nella chiesa di S. Antonio e da solo si è fermato a pregare per tutti nella da poco rinnovata cappella di Nostra Signora di Lourdes.
Adriana Letta