Il primo venerdì del mese è stato dedicato all’ora di adorazione a Gesù eucarestia e, in modo particolare, alla preghiera a Maria per le vocazioni sacerdotali, come suggerito dal Vescovo Gerardo attraverso la sua preghiera, che più volte è salita al cielo nel corso della giornata. La comunità dei fedeli si stringe intorno al suo pastore e chiede alla Madonna di Canneto di far scaturire nei cuori dei giovani quella risposta pronta e umilmente disponibile alla vita consacrata, nello spirito del servizio e della testimonianza.
“Santa Maria, Donna dell’ascolto e grembo della Parola, Vergine Immacolata, piena di grazia, con il tuo Si hai risposto all’Amore di Colui che ha compiuto in te grandi cose: provoca nel cuore dei giovani aneliti implacabili per più alti ideali, e fa riconoscere la voce inconfondibile, mite e potente, del tuo Figlio, che ancora oggi sorprende con l’invito: Vieni e Seguimi! Santa Maria, nostra Signora di Canneto, Vergine Bruna e Compagna di viaggio, tu che hai accolto nella tua carne il Verbo di Dio, sciogli le sterili resistenze alla sequela di Cristo, risolvi gli ingannevoli dubbi, e trasforma ogni paura nell’ebbrezza di slanci generosi, favorendo ripetute vertigini per progetti di elevata bellezza. Santa Maria, Serva dell’Eccomi gratuito e puro, la tua obbedienza non ha dubitato della fedeltà di Dio: scoraggia ogni calcolo umano con la certezza di sovrumane ricompense. Dona perseveranza ai chiamati, rafforza in loro il coraggio per un ideale di vita totalmente consacrato al servizio di Dio e dei fratelli. Amen”. La preghiera di tutta la diocesi si eleva al cielo, chiedendo a Maria di intercedere presso Dio, affinché la Chiesa del Terzo Millennio possa avere al suo servizio uomini santi e sacerdoti devoti, a maggior gloria di quel Dio d’Amore, il quale ha spezzato le catene dell’umanità, donando a tutti noi la vita eterna, uno spazio e un tempo senza fine al cospetto della Grazia di Dio.
Alle ore 21.00, il parroco don Dante ha celebrato la liturgia di impetrazione “ad Jesum per Mariam”, durante la quale un nutrito gruppo di fedeli proveniente da varie parrocchie del territorio ha potuto ringraziare la Madonna di Canneto e chiederle con profonda devozione quelle grazie del corpo e dello spirito, di cui necessitano i fratelli in Cristo, che stanno vivendo in questo momento un’ora buia nel cammino della loro vita.
O Madonna di Canneto, concedi a tutti i cristiani di riscoprire la dimensione autentica della loro fede e dona speranza a quanti sono storditi dalle chimere del materialismo e del nichilismo.
Carlo Giovannone