Come ogni anno il giorno 31 di gennaio, la contrada delle Trecce di Sora, si dedica ai festeggiamenti in onore del Santo Martire, patrono della zona, Ciro.
I festeggiamenti liturgici però hanno avuto inizio tre giorni prima della festa con il santo rosario e celebrazioni liturgiche, ovvero il triduo di preparazione alla Festa.
Ognuno di questi tre giorni è stato caratterizzato, al termine di ogni celebrazione, dalla presentazione di doni a San Ciro, olio dei fedeli di pantano ed omaggio floreale nel primo giorno, olio dei fedeli di via trecce-Colle Marchitto ed accensione ed omaggio dei ceri nel secondo giorno, mentre nel terzo olio dei fedeli di via trecce-Sotto ferrovia-via San Giuliano Sura ed offerta doni per i poveri.
Il Sabato 31, si è svolta la Festa liturgica, le messe liturgiche sono iniziate alle ore 7:00 del mattino e poi si sono protratte lungo tutta la giornata; quella delle 9:00 del mattino è stata celebrata dal Mons. Gerardo Antonazzo, dove ha focalizzato il punto sull’esempio che San Ciro è per noi fedeli, perché ci sono esempi ed esempi, alcuni tramontano mentre altri no, a quest’ultima categoria appartiene San Ciro.
Il Giorno 2 Febbraio è stato dedicato alla Festa civile, e caratterizzato dalle varie messe lungo la giornata ed anche dalla processione lungo le strade della città , ciò che ha caratterizzato quest’anno questo cammino, è stato il fatto in primis che erano un po di anni che non usciva più a causa del mal tempo ma anche dal fatto che quest’anno le condizioni non erano favorevoli, ma comunque si è usciti e affrontato il percorso ed a tratti, nella prima mezz’ora di cammino, le condizioni meteo hanno portato a pensare ad un rientro anticipato, ma la forte volontà dei portatori della statua concordata con il comitato dei festeggiamenti hanno portato alla decisione di continuare il cammino e per grazia di Dio e per che no del Santo la processione è rientrata , facendo tutto il precorso, ed al rientro c’era un sole che aspettava il Santo.
Don Eliseo, dopo i dovuti ringraziamenti a tutti i partecipanti, ai portatori della statua, a tutto il comitato ed a tutti coloro che hanno facilitato le operazioni di sgombro delle strade ed in fine al nostro parroco Don Donato, ha permesso il rientro del Santo nella chiesa e celebrato funzione.
Nel pomeriggio non è stato possibile effettuare la corsa degli asini per l’impraticabilità del terreno di gara ma un gruppo folk ha intrattenuto le persone per alcune ore, ed in fine alle ore 17:30 è stata celebrata l’ultima funzione eucaristica e successivamente, a chiusura della festa, ci sono stati i consueti fuochi pirotecnici ed estrazione dei numeri della lotteria.
Il comitato dei festeggiamenti Ringrazia Tutti e si augura una partecipazione altrettanto numerosa il prossimo anno. Evviva San Ciro!
– Marco De Feo