Si è svolta in un atmosfera di raccoglimento e di gioia, l’incontro di preghiera organizzato dalla Caritas Diocesana, domenica 22 febbraio 2015, alle ore 16:30 presso il centro pastorale “San Luca” di Sora.
In questa I° domenica di quaresima , gli operatori della Caritas Diocesana e di alcune Caritas parrocchiali, hanno sentito il bisogno di riunirsi e pregare insieme, hanno voluto condividere questo momento cosi prezioso con i rappresentanti delle altre associazioni che si occupano dei bisognosi, quali l’Unitalsi, San Vincenzo de Paoli, le insegnanti volontarie, gli Amici di Gesù.
In armonia con la Lettera Pastorale “Chi-amati a rispondere” Il tema scelto è stato “Chi-amati… a servire; Convertirsi alla fedeltà e alla responsabilità.
E’ stato un appuntamento ben organizzato da tutta l’equipe Caritas Diocesana, che collaborando a pieno e dando il massimo, ha fatto trovare un’atmosfera calda ed accogliente.
Dopo i saluti rivolti a tutti dal direttore responsabile Don Akuino, si è poi celebrato l’incontro di preghiera, dove ci sono stati momenti particolarmente sentiti, come l’offerta ,all’altare di 5 doni. I doni sono stati presentati, durante le preghiere e sono stati rappresentati da altrettanti simboli. L’uscire è stato rappresentato da una chiave, l’annunciare dal vangelo, l’abitare dalla casa di Nazareth, l’educare dai libri del catechismo e la trasfigurazione da un lenzuolo bianco.
Nella sua omelia Don Akuino ha ricordato a tutti che la Quaresima, è il tempo di conversione e di penitenza, ha invitato alla preghiera, perché quando si vuol bene ad una persona si ha voglia di restar in dialogo continuo. Senza l’incontro con Dio, nell’intimità della preghiera, ogni servizio è nullo, perché non ha sapore. Il celebrante ha ricordato che tutto di noi taccia perché sia Dio a parlare ai nostri cuori, lasciamo che sia lui a rompere il silenzio che spaventa, Gesù ha rotto quel silenzio diventando carne come segno grande dell’amore di Dio verso di noi. Solo chi ha un cuore rinnovato è capace di rendere attuale quella parola di duemila anni fa; bisogna aver coraggio di cantare le meraviglie del Signore. Noi testimoni dell’amore sul nostro territorio, dobbiamo testimoniare con gioia, senza questa tristezza che ci sta’ accerchiando. Dio è gioia. Don Akuino ha invitato tutti a chiedere al Signore di contraddire la scena egoistiche del mondo che tenta anche la Chiesa e i suoi operatore e ha esortato ad avere la forza e il coraggio per servire meglio lui nel volto del fratello bisognoso, senza esser contagiati dalla logica del possesso, del potere, dallo volontà di essere qualcuno, ma è il Signore che deve essere il centro del nostro cammino.
L’appuntamento si è concluso con le testimonianza di fede, preghiera e servizio di Fernando Gentile che ha parlato della gioia di pregare servendo il fratello malato. Il dott. Giuliano Vista, medico volontario dell’Unitalsi responsabile del gruppo di Fontana Liri, ha parlato di come la sua professione può trasformarsi in una testimonianza di amore verso il fratello più fragile. Il dott. Vista è anche molto vicino all’Unione Cechi Italiana.
Il ritrovarsi insieme è stato bello ed un occasione per distribuire ai presenti da parte della direttrice aggiunta Prof. Maria Rosaria Lauro i libretti della lettera della Comunità per la Quaresima-Pasqua 2015 scritta dal nostro Vescovo Gerardo Antonazzo dal titolo “Afferrati dal Risorto”
La serata è stata animata dalla musica e canti di Caterina Cucchi e Ersilia Atalaya.
– Mariagrazia Petricca