Proseguono le celebrazioni in onore di San Benedetto. La Fiaccola, simbolo portatore di Pace, ha compiuto il suo viaggio: accesa a Norcia, città natale di Benedetto, è volata a Dublino, poi ha toccato Subiaco dove il giorno 14, si sono recate, con i loro Cortei Storici, delegazioni anche da Cassino e da Norcia, le tre città benedettine unite da uno speciale vincolo di fraternità.
Domenica 15 era prevista una serie di manifestazioni a Cassino, in cui il Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti” avrebbe offerto alla popolazione in piazza Corte lo spettacolo splendido del Giuramento della Militia, della Rievocazione dell’investitura a Cavaliere della Militia e della Benedizione delle “panelle di San Benedetto” e poi avrebbe sfilato per le vie della città per disporsi all’arrivo della Fiaccola benedettina, portata dagli atleti del Cus (Centro Universitario Teatrale) di Cassino, alla presenza e con la partecipazione, ancora una volta, di Norcia e Subiaco. Purtroppo l’inclemenza del tempo ha impedito al Corteo Storico di uscire, ma l’arrivo della Fiaccola è stato comunque un momento particolarmente suggestivo ed emozionante, tenuto conto che ciò accadeva esattamente nel giorno anniversario della distruzione di Cassino, 71 anni fa, e dunque la manifestazione si è arricchita di ulteriori significati. La Fiaccola è stata benedetta dall’Abate Ogliari di Montecassino davanti alle massime autorità civili e militari.
Non poteva mancare neppure quest’anno la benedizione alla Fiaccola da parte del Santo Padre Francesco. Ciò è avvenuto durante l’Udienza generale di mercoledì 18. “Un onore, oltre che una grande emozione” ha dichiarato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, presente con buona parte dell’Amministrazione cittadina. “Un’udienza del mercoledì – ha continuato il sindaco – sì ordinaria, ma per tutti noi e per Cassino speciale visto che il Papa ha benedetto la Fiaccola Benedettina… Ancora una volta e per di più in presenza di Papa Francesco il simbolo ed il messaggio di San Benedetto è tornato a ribadire la sua missione in nome della pace e della solidarietà dei popoli di tutte le nazioni”.
Infine, il 20 marzo la Fiaccola è giunta alla conclusione del suo viaggio, l’abbazia di Montecassino dove, sulla tomba di San Benedetto, ha acceso la Lampada della Pace e poi è stata fatta la proclamazione del Messaggio di Pace all’Europa e al Mondo. Splendida la giornata, piena di sole e serenità, suggestiva l’atmosfera sia nella Basilica sia dopo, nel chiostro del Bramante, dove il Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti” ha dato vita ad uno spettacolo davvero incantevole ed interessante, con la Rievocazione dell’Antico Tributo a San Benedetto. Il Corteo comprende tre sezioni: i cortigiani, dalle vesti sfarzose ed eleganti ed il portamento nobile e altero; i militi, dalle armature possenti e le bandiere colorate e dall’incedere fiero; i popolani, con gli abiti più dimessi ma portatori di tutta la fresca vitalità popolare e dei prodotti della natura con cui sono a stretto contatto per vita e lavoro. A conclusione le danze medievali delle popolane, vivaci ed attraenti, hanno allietato i numerosi presenti, tra cui molte autorità.
– Adriana Letta