Giovedì 30 aprile, alle ore 18.45, la Madonna di Canneto, la quale ha sostato per sei giorni nella cittadina di Piedimonte San Germano, è ripartita alla volta di Aquino, la città che diede il nome al veneratissimo San Tommaso.
Il trasporto, in via eccezionale, si è svolto come un vero e proprio pellegrinaggio, simile a quello che si compie i giorni dei festeggiamenti della Madonna ad agosto. Il simulacro è stato portato in processione da Piedimonte all’austera ed antica chiesa di Aquino, dedicata alla Madonna della Libera.
Canti, preghiere, lacrime di gioia, palloncini e spari hanno adornato questo cammino. Un cammino di speranza e portatore di fede. Quel seme che alberga in ognuno di noi e che aspetta di essere coltivato per germogliare e fruttificare nel migliore dei modi.
All’altezza del cimitero di Aquino la comunità, rappresentata dalla figura di don Tommaso Del Sorbo, ha aspettato ansiosamente l’arrivo della Vergine Bruna per poi prenderla per mano e accompagnarla lungo le vie del paese.
All’evento sono accorsi una moltitudine di fedeli dei paesi limitrofi e non, i sindaci di Aquino, Piedimonte, Roccasecca e Settefrati, l’Unitalsi, la Croce Rossa, la Protezione Civile, la Polizia Locale, lo Staff del Santuario della Madonna di Canneto e numerose compagnie che ogni anno raggiungono a piedi l’amena Valle di Canneto.
Mario Fraioli