Poche ore fa a San Bartolomeo, quartiere noto di Cassino, si è svolto un evento direi UNICO. La chiesa, infatti, essendo stata costruita nel 2004, per la prima volta ha ospitato la Madonna di Canneto, che si trova in “peregrinatio” presso le parrocchie della nostra diocesi (Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo).
E’ stato un evento davvero straordinario e ciò è stato reso possibile anche e soprattutto dalla comunità del quartiere. Una comunità che per la prima volta si è unita, unita grazie all’aiuto e all’intercessione di Maria, Madre di tutti noi. L’afflusso di persone che hanno accolto la “Madonna Nera” è stato grandissimo; tantissime persone seguivano e attendevano il suo passaggio. Bellissimo è stato il suo arrivo al portone principale della chiesa, che è stato preceduto dal canto delle voci bianche della parrocchia. Si, proprio i bambini sono stati coloro che hanno accolto, con il loro amore, la loro voce e la loro felicità, la Madonna (che fino a domani sosterà nella parrocchia).
Una sola parola per racchiudere tutto questo: MERAVIGLIA. Infatti è stato meraviglioso vederci tutti uniti, tutti coesi, tutti “abbracciati” per Lei…. Concludo volendo riprendere le parole dette da Don Antonio Molle durante l’omelia, il quale ha esortato tutti noi a fare in modo che l’unione scaturita da quest’occasione non rimanga vana; preghiamo incessantemente la Vergine, con l’auspicio che l’unione odierna possa essere portata, da parte di ciascuno di noi, nelle proprie famiglie, in modo tale da cambiare (anche di poco) il modo di essere e di rapportarci, prima con la famiglia stessa e poi con la comunità. È da qui che la comunità può ripartire, dal contributo di ognuno di noi per la serenità familiare e sociale. Tutto questo per dirvi che oggi c’è stata proprio la conferma del fatto che noi siamo guidati dall’Amore di Dio e in questo caso soprattutto di Maria, e la mia speranza è che questi ci caratterizzino per resto dei nostri giorni, senza perdere mai la LUCE divina che ci indichi incessantemente la strada.
Miriana Pontone