“Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me.” (Lc 22, 19)
A queste parole si è ispirato uno dei nostri disegni nel quale sono stati accostati il Corpo di Cristo, la vite, il grano e la Croce. La cornice gialla simboleggia la Luce della Resurrezione, la Croce è stata realizzata con gli aghi di pino in memoria della corona di spine, alla Particola sono stati accostati il grano e la vite per ricordare il Corpo e il Sangue di Cristo.
Il disegno con il Calice è stato realizzato dal gruppo dei Cresimandi della parrocchia che, per la prima volta, hanno voluto cimentarsi in questa impresa. Lo sfondo azzurro non è stato scelto a caso, ma ha voluto rappresentare la serenità dell’animo dei giovani.
Le due figure femminili che abbiamo rappresentato sono: Santa Scolastica e la Madonna di Canneto. Santa Scolastica è stata dedicata alla Parrocchia di Ponte Melfa, perché a Lei è intitolata, ed è stata posizionata davanti all’ingresso per proteggerne i fedeli. La Madonna di Canneto, in visita nella Parrocchia nei prossimi giorni, è stata scelta a testimonianza dell’unificazione della Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.
In questi ultimi mesi, infatti, la visita della Madonna di Canneto in tutte le parrocchie della Diocesi, sta rappresentando un forte stimolo per la loro unione e per farle sentire parte di un’unica grande comunità.
L’ultimo disegno è stato realizzato in entrambe le estremità del viale ed è il simbolo dell’anno della Misericordia. Come ci insegna Papa Francesco, vuole essere l’emblema dell’uguaglianza e della fratellanza: le mani di colori diversi servono a rappresentare le diversità di tutto il Mondo unite dalla fede in Dio.