Anche a Sora si sono svolti ieri 13 Giugno i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio.
La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata da Don Donato Piacentini, nella chiesa di San Francesco, alle ore 7:30 a cui è seguita la benedizione e distribuzione del pane. Don Donato ha ricordato il grande Santo ed in particolare il miracolo della Mula.
A Rimini, in quella che oggi è chiamata piazza Tre Martiri, esiste una cappella chiamata “Tempietto”, accanto al santuario di San Francesco da Paola, in ricordo di un famoso prodigio eucaristico verificatosi nel 1223.
Secondo la tradizione, Sant’Antonio si trovava nella città romagnola per predicare la reale presenza di Gesù nell’Eucarestia, quando un eretico di nome Bonovillo gli avrebbe detto che, se avesse provato con un miracolo la vera presenza di Cristo nell’ostia consacrata, avrebbe aderito all’insegnamento della Chiesa cattolica.
L’eretico avrebbe organizzato la “sfida” in questo modo: avrebbe tenuto chiusa per tre giorni nella stalla la sua mula senza darle da mangiare, poi l’avrebbe portata in piazza, mettendole davanti della biada. Contemporaneamente il santo avrebbe dovuto mettere l’ostia di fronte alla mula: se l’animale avesse trascurato il foraggio per inginocchiarsi dinanzi alla particola, Bonovillo avrebbe creduto.
Nel giorno convenuto il santo, dopo aver celebrato la Messa, recò in processione l’ostia consacrata in piazza Tre Martiri e, giunto davanti alla mula, avrebbe detto:
« In virtù e in nome del Creatore, che io, per quanto ne sia indegno, tengo veramente tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione. » |
Come il santo ebbe finito di parlare, la mula, lasciando da parte il fieno, si avvicinò e si inginocchiò, tra lo stupore e la commozione dei presenti, e l’eretico si convertì.
Le messe sono poi proseguite per tutta la giornata fino a quando nel tardo pomeriggio per le vie di Sora tantissimi fedeli hanno seguito in processione l’immagine del Santo.
– Riccardo Petricca