La seconda comunità della Valle di Comino ad essere toccata dalla Peregrinatio è stata quella di San Biagio Vescovo e Martire in San Biagio Saracinisco.
Nonostante la copiosa pioggia faceva presagire al peggio, all’arrivo della Venerata Immagine della Vergine Bruna l’unica cosa rimasta del cattivo tempo è stata la strada bagnata.
Grande partecipazione di popolo, palloncini colorati e nastri hanno scortato la Sacra Effige da Cardito di Vallerotonda sino alla Chiesa Parrocchiale dedicata al martire di Sebaste.
La consegna è stata puntuale: alle 20 la statua della Madonna entrava in territorio sanbiagese dove, unitamente al parroco Don Costantino, ad accoglierla c’era il Sindaco ed il Maresciallo dei Carabinieri di Picinisco. Molte le soste sino al paese e poi una lunga fiaccolata, passando per gli stretti vicoli del centro storico, ha accompagnato la statua in Chiesa dove è stata celebrata la Santa Messa.
La notte è trascorsa tra canti e preghiere sino all’alba: il Venerato Simulacro non è mai stato lasciato solo, un piccolo gruppo di ragazzi ha Vegliato Maria tutta la notte.
L’indomani mattina, 20 giugno, alle 9 il canto delle Lodi ed il Santo Rosario hanno preceduto la processione per tutto il centro del paese, arrivando a toccare anche la cappellina della Madonna di Canneto, punto di ritrovo della compagnia che ogni anno si reca a piedi al Santuario. Nel pomeriggio, la Santa Messa delle ore 18, l’ultimo atto prima della partenza per Vallegrande, ha avuto un sapore mesto: alla felicità per il momento di grazia che si stava vivendo si univa la tristezza dell’inevitabile distacco.
Alle 20.15, in anticipo sulla tabella di marcia, la consegna alla comunità parrocchiale di Vallegrande.
Simone Buzzeo
Foto: Michele Maria Cardelli, Biagio Iaconelli e Tomasso Aquilino.