Grande attesa martedì 21 Luglio per il rientro della venerata Immagine della Vergine Bruna di Canneto in Valle di Comino dopo la breve permanenza in Abruzzo.
A guastare la festa ci provato il tempo, infatti, poche ore prima dell’arrivo del Sacro corteo in territorio sandonatese, la pioggia ed il vento hanno quasi del tutto distrutto gli addobbi, ma la tenacia degli abitanti del piccolo paesino montano è stata maggiore e, a tempo da record, hanno riaddobbato il paese in attesa dell’arrivo del graditissimo ospite.
L’arrivo in Paese, come da orario, alle 20.30 in località Croce; breve preghiera di accoglienza, fiaccolata per i vicoli cittadini ed ingresso tronfale nella chiesa di Santa Maria e San Marcello per la solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale Mons. Antonio Lecce.
L’indomani mattina, mercoledì 22, una lunga processione ha portato la statua della Vergine di Canneto nel Santuario di San Donato e nel ridiscendere verso la chiesa Madre, una breve sosta per affidare l’intero paese alla protezione della Madonna. Nel Pomeriggio, dopo la Santa Messa delle ore 18, si è snodato un corteo di auto che ha portato il Venerato Simulacro nella campagna di San Donato, e precisamente in contrada Cappella Lucida e La Serola dove si è sostato per canti e preghiere.
Prima di rientrare nella chiesa del convento, dove ha sostato tutta la notte, una sosta gradita e fuori programma presso il ristorante la Grotte, dove ad attendere il corteo c’era la squadra del Frosinone Calcio, in ritiro nel piccolo paese della Valle di Comino.
– Simone Buzzeo