Nel nome di Maria, Vergine Bruna di Canneto, anche quest’anno, dal 16 al 18 luglio, si è svolto il campo vocazionale per i ragazzi della diocesi.
Una cinquantina di partecipanti e tre animatori hanno contribuito a rimettere in moto il Santuario, proprio nella settimana in cui si preparava al ritorno dell’immagine della Madonna in giro ormai da dieci mesi per la “peregrinatio”.
Tra giochi, testimonianze, preghiere e un po’ di rumore i tre giorni di campo sono volati e i ragazzi si sono rammaricati molto di dover lasciare un’esperienza come questa, utile non solo a chi si sente chiamato al ministero sacerdotale o religioso, ma soprattutto ai tanti “vorrei fare” che, si sa, occupano la mente dei giovani per tutta la vita e li accompagnano nelle scelte decisive anche quando non sono più giovani fuori, ma sentono la vitalità data da Gesù nell’affidamento a Lui della propria vita.
– Luca Fiorletta