Si sono conclusi i festeggiamenti in onore della SS.ma Vergine Maria Assunta in cielo. Anche quest’anno. Una nuova perla si è aggiunta alla lunga, lunga collana. Anzi nuove perle alle tante lunghe collane!… E’ bello, infatti, navigando su questo nostro sito, vedere quante e in quante diverse e tutte belle forme sono le manifestazioni che in ogni angolo della nostra grande Diocesi, come in tutto il mondo cristiano, si sono svolte come tributo di amore filiale delle popolazioni alla Madre per eccellenza, Maria, elevata alla gloria del cielo accanto a suo Figlio Gesù. Il sentire popolare, grazie a Dio, è ancora forte nella Fede, che ha radici profonde che la nutrono.
Una folla enorme di fedeli è accorsa anche quest’anno, in ogni località dove si celebra la sua Assunzione in cielo, ad onorarla. Ovunque. A Cassino, come mostrano le fotografie scattate dall’alto proprio nel momento della Incoronazione, la moltitudine dei fedeli, che prima aveva lasciato spazio al passaggio della statua, ha poi completamente riempito tutto il largo di via del Foro e tutta intera la strada, per assistere al momento solenne dell’Incoronazione della statua da parte del Vescovo Gerardo. Uno spettacolo davvero impressionante di fede e di devozione a Maria Santissima.
Ed ora, dopo gli ultimi spari di fuochi d’artificio, che cosa ci resta della festa? Le foto da rivedere, certo, ma non sono esse la cosa più importante, per quanto noi della Pastorale Digitale ci siamo dati tanto da fare per offrire immagini belle ed eloquenti. L’eco della festa non deve spegnersi, ma deve continuare a parlare alla nostra anima, a sostenerci nei vari passaggi della vita e a suggerirci le scelte, le azioni, le parole. Sicuramente questa settimana che si apre, tutta dedicata all’altra cara immagine della Madonna, quella di Canneto, aiuterà tutti a mantenere la figura di Maria al centro della nostra mente e del nostro cuore, Modello esemplare.
Tocca poi a ciascuno di noi conservare la gioia, la pace, il coraggio e la speranza che abbiamo ricevuto e sentito davanti a Maria nel giorno solenne della festa. E soprattutto, dopo aver sperimentato la bellezza di sentirci tutti affratellati dall’amore della e per la stessa Madre, dobbiamo mantenere e alimentare l’unità tra di noi. Senza mettersi in gara gli uni con gli altri, senza dividersi, senza gelosie e senza confronti. La Chiesa è una e Maria è la Madre di tutti e di ciascuno, non sarebbe certo contenta di vederci disuniti. Sia Lei, Madre di misericordia, ad aiutarci in questo momento particolare a farci anche noi strumenti di misericordia.
La figura di Maria resti al centro del nostro cuore
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