Nella preparazione della festa di San Domenico, la parrocchia di san Domenico Abate propone tanti appuntamenti “forti”. Uno di questi è la Messa in cui viene amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Anche quest’anno, come ormai da tradizione, insieme ai tanti fedeli presenti, ha partecipato anche l’UNITALSI diocesana, invitata da Don Felice e Don Sante che hanno officiato la Celebrazione Eucaristica.
Proprio don Felice Calò, durante l’omelia ha fortemente rimarcato come l’Unzione degli Infermi, (spesso erroneamente chiamata Estrema Unzione) è il sacramento della vita e non della morte. E’ un sacramento quindi che può essere amministrato per guarire e per chiedere l’aiuto del Signore.
Oltre ai malati dell’UNITALSI, molti altri si sono messi in fila per ricevere il sacramento sulla fronte e sulle mani; il tutto accompagnato dal canto del coro parrocchiale che ha animato con voci, organo e chitarre dall’inizio alla fine.
Durante la messa, è stato intenso il momento delle invocazioni “Ave Ave, Sancte Dominice” (Ave, Ave , San Domenico) e al termine tutta l’assemblea si è unita nel canto dell’inno al santo.
La serata è terminata nell’allegria della cena offerta dal comitato dell’Abbazia a tutti i presenti, sono trascorsi così un pomeriggio e una serata d’estate “alternativi” in cui la preghiera, la comunione e la fraternità sono state le vere protagoniste. Grazie a tutti per l’organizzazione, l’impegno e la partecipazione.
Piercarlo Gugliotta
Foto: Rosalba Rosati, Piercarlo Gugliotta
