Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria di S. Pio da Pietrelcina, il 23 settembre, nella Chiesa Madre di Cassino, che si onora di avere la venerata statua del Santo, i fedeli del Gruppo di Preghiera intitolato al Santo frate, che tutti ancora affettuosamente e familiarmente amano chiamare “Padre Pio”, sono accorsi per onorarlo. Anzi, già nei giorni precedenti, il 20, 21 e 22, hanno animato il Triduo di preghiera prima della Celebrazione eucaristica serale.
Il giorno della festa è stata esposta solennemente la sacra reliquia di S. Pio, davanti alla quale si è pregato il S. Rosario e poi è stata celebrata l’Eucaristia. Il parroco, Don Salvatore Papiro, ha sottolineato come S. Pio, pur mostrandosi a volte molto severo, in realtà ha mostrato più che mai – lui che passava ore e ore nel confessionale – il volto misericordioso di Dio, stimolando il pentimento nel peccatore e donandogli il perdono di Dio e con esso la pace ed il proposito di impegnarsi nel bene.
Al termine della celebrazione, Don Salvatore ha porto al bacio dei fedeli la reliquia, che viene custodita con particolare devozione nella Chiesa Madre. Poi tutti si sono fermati ancora davanti alla statua di Padre Pio per un ultimo saluto, un’ultima preghiera a quel Santo tanto amato che comprende debolezze e fragilità e sa intercedere per tutti coloro che gli si rivolgono con fiducia sconfinata.
Adriana Letta
Foto di Adriana Letta
