Poche ore, qualche attimo e la vita cambia per sempre. Un fiume che esonda, un muro che crolla, le strade che diventano letti di acqua, massi e fango e nulla sembra avere più senso. Sono queste le sensazioni provate lo scorso mercoledì dagli abitanti della Valle Roveto, durante le ore di pioggia incessante che si è abbattuta implacabile su questo angolo verde d’Abruzzo, portando distruzione e, purtroppo, anche una vittima.
Il nostro Vescovo, Monsignor Gerardo Antonazzo, non ha voluto far mancare la sua vicinanza ai fedeli in profonda difficoltà e così, all’indomani dell’alluvione, si è recato nella zona pastorale di Balsorano, accompagnato da Don William Di Cicco.
Non un appuntamento istituzionale, ma la visita di un padre che dà conforto ai propri figli, di un pastore che bada al suo gregge. Sua Eccellenza ha infatti attraversato le strade fangose di Canistro, insieme al parroco del centro rovetano Don Andrés Arias, per mostrare la sua solidarietà e vicinanza alle famiglie che hanno perso tutto, spesso non solo una casa, ma anche un’attività lavorativa.
Si è poi trasferito a Civitella Roveto, dove, con Don Franco Geremia, ha fatto visita alla famiglia della mamma che ha perso la vita a causa del crollo di un muro di contenimento che non ha retto alla violenza delle piogge. Tanta la commozione in un momento di dolore che ha coinvolto l’intera comunità come è stato ben visibile dai funerali della donna, ai quali ha partecipato moltissima gente. Durante l’omelia della Messa esequiale, Don Franco, parroco di Civitella, ha rinnovato le parole di cordoglio del nostro Vescovo alle quali si sono aggiunte quelle del Cardinal Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano nonché cittadino onorario del paese.
Monsignor Antonazzo, prima del suo rientro a Sora, ha fatto una breve visita anche nel centro di Morino.
-Maria Caterina De Blasis