Il 22 ottobre la parrocchia di S. Antonio onora Papa Wojtyla e dà inizio all’anno pastorale
Da anni ormai la parrocchia di S. Antonio in Cassino coltiva una speciale devozione per S. Giovanni Paolo II; al suo interno è attivo un gruppo di preghiera ed uno dei cori parrocchiali è intitolato al grande Papa tanto amato che fin dall’inizio predicò: “Aprite le porte a Cristo, non abbiate paura!”. Lo scorso anno, il giorno dopo la canonizzazione solenne del 27 aprile, la parrocchia organizzò una celebrazione-festa sul sagrato della chiesa in onore del neo-santo, inaugurando una statua a lui dedicata, che si trova appunto davanti alla chiesa, in piazza Diamare, al centro della città, e il 22 ottobre, con una solenne Celebrazione Eucaristica serale in piazza, celebrò la prima festa liturgica di S. Giovanni Paolo II.
Quest’anno la tradizione è continuata, naturalmente, ma per la prima volta la festa di S. Giovanni Paolo II, il 22 ottobre, ha avuto la partecipazione del Vescovo Gerardo Antonazzo e questa preziosa presenza è servita anche a segnare l’inizio ufficiale dell’anno pastorale in parrocchia. Tutto doveva svolgersi all’esterno, dove già si era preparato il palco, i palloncini, le luminarie attorno alla statua… ma le avverse condizioni atmosferiche (che anche nelle precedenti occasioni avevano minacciato ma senza poi gravi problemi) hanno sconsigliato di stare all’aperto. Quindi contrordine! Ma per sistemare all’interno della chiesa tutti i bambini e ragazzi dei gruppi di catechesi, tutti gli operatori pastorali, i numerosi fedeli e le autorità, è stato un vero gioco di prestigio. I bambini, seduti a terra, a destra e a sinistra, riempivano tutto lo spazio del transetto, tanto che a stento si passava e davano un gran da fare a catechisti ed educatori, e il Vescovo Gerardo, entrando con la processione di ingresso, ha trovato la lieta sorpresa di un affollamento straordinario di bambini (e genitori!) che dava un’allegria e un senso di festa senza pari, che sicuramente sarebbe molto piaciuto al “festeggiato”, il Papa che aveva tanta tenerezza per i piccoli.
Ad animare la liturgia ha ben provveduto il Coro parrocchiale diretto da Tiziana Stavole, e un Coro di bambine ha cantato a Giovanni Paolo II “Non abbiate paura”. Il Vescovo Gerardo nell’omelia è sceso in mezzo ai bambini ed ha intessuto un gustoso e denso dialogo con loro e con tutti i presenti, spiegando la figura di Pietro al quale Gesù ripetutamente chiede “Mi ami tu?”, che è “la domanda che Gesù stasera pone a ciascuno di noi, la più importante”, che esige una risposta da parte nostra. Poi il parroco, Don Benedetto Minchella, ha presentato al Vescovo gli operatori pastorali parrocchiali, che si sono alzati in piedi e, fatta la professione di fede, hanno ricevuto il Mandato ufficiale per l’anno 2015-2016, quindi hanno letto coralmente la Preghiera per l’anno pastorale composta dal Vescovo Gerardo.
La chiesa era tutta ben preparata per l’evento: un grande ritratto di S. Giovanni Paolo II troneggiava al posto d’onore, con il reliquiario contenente la preziosa reliquia del sangue di Papa Wojtyla e ai piedi dell’altare erano stati posizionati dei bei drappi colorati disegnati da ragazzi e genitori del gruppo Scout Cassino 3 che da quest’anno è passato alla parrocchia di S. Antonio.
Al termine della celebrazione, moltissimi bambini e genitori hanno voluto salutare personalmente il Vescovo, che si è soffermato volentieri con loro distribuendo con affetto paterno carezze, parole e sorrisi. E fuori, dove la pioggia era cessata da un pezzo, è stato possibile, con tutte le cose buone che i genitori avevano portato, fare un momento di gioiosa convivialità attorno alla statua di Giovanni Paolo II, illuminata a festa. Giochi pirotecnici hanno concluso la lieta serata in onore del grande Santo.
Adriana Letta
Foto di Adriana Letta