Sta per aprirsi il grande Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze, che si svolgerà dal 9 al 13 novembre. Il tema scelto dai Vescovi italiani è: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo.
E’ il 5° Convegno della Chiesa italiana che nei cinquanta anni dopo il Concilio Vaticano II, si è interrogata ogni dieci anni per imprimere gli Orientamenti pastorali più idonei al momento storico che si attraversava. Questo Convegno 2015, come dice nella Presentazione Mons. Cesare Nosiglia, Presidente del Comitato preparatorio, “affronterà il trapasso culturale e sociale che caratterizza il nostro tempo e che incide sempre più nella mentalità e nel costume delle persone, sradicando a volte principi e valori fondamentali per l’esistenza personale, familiare e sociale. L’atteggiamento che deve ispirare la riflessione è quello a cui richiama quotidianamente papa Francesco: leggere i segni dei tempi e parlare il linguaggio dell’amore che Gesù ci ha insegnato. Solo una Chiesa che si rende vicina alle persone e alla loro vita reale, infatti, pone le condizioni per l’annuncio e la comunicazione della fede”.
Da ogni Diocesi d’Italia arriveranno a Firenze i Vescovi con i delegati diocesani, a rappresentare l’intera Diocesi e tutte le realtà che ne fanno parte, gruppi parrocchiali, movimenti, aggregazioni laicali.
Anche dalla nostra Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo partiranno sette delegati, che sono:
1. Mons. Gerardo Antonazzo, il Vescovo
2. Mons. Ruggero Martini, Delegato Vescovile per il Laicato, Parroco della Cattedrale di Sora
3. Don. Tomas H. Jerez, Sacerdote, Vicario parrocchiale San Pietro Apostolo in Cassino
4. Suor Giovanna Fantauzzi, Religiosa, Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret
5. Maria Patrizia Velardi, Docente di Religione, della parrocchia di San Pietro Apostolo in Cassino
6. Antonio Accetola, Presidente AC, di Sora
7. Mauro Bucci, UNITALSI, di San Vittore del Lazio
Avranno giornate molto intense, tra le celebrazioni, la visita di Papa Francesco il giorno 10, le relazioni, i gruppi di studio, le riflessioni, i confronti, gli incontri con la città, gli eventi culturali… riusciranno a darci notizie fresche in tempo reale? Una Diocesi che ha una “Pastorale Digitale” darà dimostrazione di un umanesimo digitale? Noi che restiamo qui li seguiremo con il pensiero e soprattutto con la preghiera, perché dal Convegno scaturiranno gi Orientamenti pastorali del prossimo decennio che riguarderanno tutta la Chiesa italiana.
Naturalmente da casa avremo ampiamente modo di seguire i lavori del Convegno, non solo dai tg nazionali, dalla stampa e tv cattoliche (Avvenire, TV2000 ecc.) ma anche online, attraverso le dirette streaming, Facebbok, Twitter, Youtube, Google+.
Cominciamo subito tutti quanti ad entrare nel sito del Convegno, già ricchissimo di materiali e di notizie:
http://www.firenze2015.it
Adriana Letta