Cassino ha celebrato la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate con una cerimonia in piazza De Gasperi, davanti al Monumento ai Caduti e al Martirologio. Sono intervenute le maggiori autorità civili e militari, l’80° Reggimento Roma, di stanza a Cassino, che ha reso gli onori al Gonfalone di Cassino decorato con Medaglia d’oro al Valor Militare, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, alcune scolaresche. Speaker della manifestazione la giornalista Elena Pittiglio.
Dopo l’alzabandiera, sempre emozionante, un momento di commemorazione ha visto la deposizione di due corone al Monumento ai Caduti da parte del Comune di Cassino e dell’80° Reggimento Roma. Poi Don Benedetto Minchella, parroco della vicina chiesa di S. Antonio di Padova, ha celebrato l’Eucaristia, in un gran raccoglimento e con sentita partecipazione. Le intenzioni di preghiera sono state dedicate al raggiungimento, anche con la guida e l’aiuto delle Forze Armate, della giustizia, della pace e della fratellanza tra i popoli.
Al termine, il Sindaco della Città, Giuseppe Golini Petrarcone, ha pronunciato un discorso, in cui ha ricordato non solo la storia passata, ma l’urgenza di una politica di pace ed ha reso omaggio al ruolo storico dell’Esercito italiano e di tutti i nostri Corpi militari, non solo per la difesa e la sicurezza del territorio, ma anche come presenza e punto di riferimento nei momenti di difficoltà. Ha poi sottolineato l’impegno nelle missioni di peacekeeping, nell’assistenza alle realtà più bisognose, negli interventi di Protezione Civile. Rivolgendosi in particolare ai giovani, ha ribadito l’importanza del messaggio di pace e di unità nazionale della ricorrenza odierna aggiungendo con forza: “Una Pace che abbiamo l’obbligo morale di preservare e custodire, ribadendo sempre, non solo in occasioni come quella di oggi, il nostro no ad altre guerre”. Per questo, ha concluso, “è fondamentale la fattiva collaborazione delle Forze Armate, che fedelmente e con grande professionalità ed efficienza sono a servizio del Paese, per assicurare quel progresso, essenziale per ogni nazione, attraverso la sicurezza ed il mantenimento della pace necessaria per raggiungerlo”, aggiungendo per “questi uomini coraggiosi e per tutte le forze armate” un caloroso ringraziamento.
Dopo l’uscita, con gli onori militari, del Gonfalone della Città, l’assemblea si è sciolta.
Adriana Letta
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