Celebrazione in onore della Virgo Fidelis, Rocca d’Evandro, 25 novembre 2015
In un’affollata piazza S. Giuseppe (Rocca d’Evandro), si è svolta la suggestiva celebrazione in onore della Virgo Fidelis organizzata dalle compagnie dell’Arma dei Carabinieri di Sessa Aurunca e Capua riunite per l’occasione con il loro cappellano militare don Francesco Marotta, con il Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo Gerardo Antonazzo, col parroco delle comunità di S. Giuseppe di Casamarina, S. Maria del Farneto e S. Maria Maggiore in Rocca d’Evandro Don Jorge Vargas. Oltre ai numerosi Carabinieri in forza sul territorio dell’Alto Casertano, sono intervenuti i membri delle Associazioni dei Carabinieri in congedo e un gran numero di fedeli che hanno voluto assistere, per la prima volta in zona, alla celebrazione in onore della Vergine patrona dell’Arma dei Carabinieri. Presenti anche numerose autorità civili, tra le quali il sindaco di Rocca d’Evandro dott. Angelo Marrocco che ha fatto gli onori di casa e altri primi cittadini dei comuni limitrofi.
Durante l’omelia S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, riferendosi al brano del Vangelo di Mc. (3,31-35), nel sottolineare che chiunque fa la volontà del Padre è discepolo di Gesù, ha indicato Maria, in quanto madre, quale prima discepola di Cristo perché Lei è madre fedele, che seguirà il Figlio fin sotto la Croce divenendo, così, corredentrice in quanto offre il suo dolore come lo ha offerto Gesù. Ha poi esortato i fedeli a seguire l’esempio di Maria divenendo discepoli anch’essi perché bisogna aderire e credere nel Signore che è Maestro di vita.
Negli interventi al termine della celebrazione è stato più volte sottolineato l’importante lavoro che l’Arma svolge sul nostro territorio, tristemente noto per essere crocevia di traffici illeciti. Tutti hanno rimarcato che è necessario collaborare per custodire la pace e la sicurezza in questo nostro tempo particolarmente difficile. Alla fine della celebrazione liturgica, la banda musicale Città di Rocca d’Evandro ha eseguito in piazza “la Fedelissima”, marcia d’ordinanza dei Carabinieri, il “Semper fidelis”, altro brano di pertinenza dell’Arma, e a chiusura l’inno di Mameli. La cerimonia si è chiusa con un momento di convivialità in una delle sale del nuovo oratorio dedicato a S. Domenico Savio che sarà solennemente inaugurato sabato 28 p.v.
Melania Marrocco
Foto di Maurizio Facchini