Nella splendida cornice della Basilica Cattedrale di Pontecorvo, domenica 20 dicembre il Gruppo ”Comunione e Servizio” è andato di scena con la sua consueta iniziativa di stampa natalizio. Tale gruppo infatti è tutt’altro che nuovo ad iniziative di tale genere così come ad attività di volontariato diretto (da ultimo, con la Colletta Alimentare e la raccolta di fondi con i Bonsai dell’Anlaids). L’ultratrentennale storia del C.S. vede come filo conduttore la volontà di bandire l’ignoranza religiosa. E quale canale migliore della recitazione? Quale messaggio migliore da trasmettere, che la volontà di mettersi in contatto con Gesù in questo periodo, durante il quale Lui, il figlio di Dio, si presenta a noi come un bambino indifeso, bisognoso d’amore? La rappresentazione inscenata dai ragazzi del Gruppo, dal titolo “Il mendicante di Natale” si è ispirata alla Veglia di Santa Teresa di Lisieux, ed ha visto alternarsi parti recitate con parti cantate. Il tutto con la consegna di doni da parte dei bambini, corredati ognuno da un proprio significato, come ad esempio il grappolo d’uva perché, come da essa si ottiene buon vino, sappia Egli fare di noi un frutto fecondo. E una candela accesa, perché tutto l’amore di cui siamo capaci possa accendere le anime e i cuori di chi incontriamo. Ognuno di noi potrebbe diventare, quindi, il volto, il cuore e le mani con cui offrire ai “poveri” del mondo l’amore di Dio, ognuno di noi potrebbe essere il segno di un nuovo Natale che l’amore di Dio, per mezzo dello Spirito Santo, vuole donare all’Umanità… con la speranza che questa torni a cantare la gloria di Dio e la pace sulla terra.
“La Felicità è reale solo se condivisa”!
Mara Castrechini
