Il crocifisso per L’Eccomi dei missionari, chiamati ad essere testimoni

Mandato ai Missionari della zona di Sora – Cattedrale di Sora

La croce come segno di misericordia: con essa è stato conferito il mandato ai missionari della zona di Sora, durante la celebrazione di domenica 14 febbraio, alle ore 17, presso la cattedrale Santa Maria Assunta, durante la concelebrazione presieduta dal vicario zonale mons. Ruggero Martini, che ha officiato con mons. Bruno Antonellis, don Francesco Cancelli e don William Di Cicco. Ad animare la celebrazione, la corale della cattedrale accompagnata all’organo dal M° Piercarlo Gugliotta.

Durante l’omelia, partendo da una riflessione sulla Parola di questa prima domenica di Quaresima, in cui ci è stata presentato il racconto delle tentazioni di Gesù, il parroco si è soffermato sul significato del crocifisso, segno di “scandalo” per i Giudei, “stoltezza” per i pagani e strumento di “salvezza” per i cristiani.

Subito dopo ciascun missionario è stato chiamato a rispondere il suo “Eccomi” per ricevere il suo mandato, e in virtù di esso, chiamato ad essere primo testimone di misericordia, come ha ricordato il nostro Vescovo durante la celebrazione delle Sacre Ceneri, attraverso l’ascolto e la condivisione della Parola.

Dopo aver benedetto i crocifissi, don Ruggero li ha consegnati singolarmente a tutti i missionari riuniti sull’altare; essi avranno il compito di animare i centri di ascolto che saranno attivati nelle parrocchie della Zona di Sora a partire da questa settimana.

Un compito importante, quello dei missionari, che sono stati pronti a rispondere alla chiamata che hanno ricevuto, tentando, in questo tempo liturgico così forte e importante, quello della Quaresima, di avvicinare alla fede quanti sono lontani, uscendo ed andando incontro alle persone nella loro quotidianità e nei loro ambienti quotidiani.

Carla Cristini

 

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