A don Antonio Molle,
alla cara mamma Maria e ai familiari di Angelo.
Fino alla sera del 7 marzo ho affidato al Signore con intensa preghiera la salute di Angelo, dopo le notizie ricevute di giorno in giorno da don Antonio e da don Mario Zeverini. Era il giorno di s. Tommaso.
E il carissimo Angelo, il mattino seguente, dopo i giorni di una incomprensibile tragedia, è entrato nella luce e nella pace dell’eternità.
L’avevo conosciuto ragazzo, ne ho potuto seguire – con tutte le speranze e la gioia dei suoi indimenticabili genitori e familiari – l’itinerario degli studi, la vita personale, l’attività di insegnante.
Ora con voi, carissimi, ne custodisco nel cuore un ricordo profondo e affettuoso e lo consegno alla beata gioia di Dio. Non ci sono parole da aggiungere: la fede, coltivata e vissuta, per lui è visione di felicità nel cielo, per noi è ricordo incancellabile e speranza che non delude.
Carissima Maria, a te il mio grazie per il dono che Angelo è stato per tutti noi e per quello che voi, con don Antonio, rappresentate nella parrocchia di Roccasecca e nella Chiesa diocesana.
Il tuo cuore di mamma senta tutta la solidarietà che possiamo esprimere.
Con voi a pregare – con la parrocchia di s. Margherita e con tutte le chiese del territorio – ci sono anch’io e insieme consegniamo Angelo all’abbraccio di Colui che è pace per i defunti e per tutti noi è coraggio e fiducia per camminare ancora nella speranza.
A tutti i familiari e amici di Angelo e a te, carissimo don Antonio, un abbraccio affettuoso e ogni benedizione per la intercessione della Madonna di Canneto.
+Lorenzo Chiarinelli
Vescovo emerito