CHE RUMORE FA LA FELICITÁ (Negrita, HELLdorado 2008)
Che rumore fa la felicità.
Come opposti che si attraggono,
come amanti che si abbracciano.
Camminiamo ancora insieme,
sopra il male sopra il bene,
Ma i fiumi si attraversano e le vette si conquistano.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Che rumore fa la felicità
Mentre i sogni si dissolvono
e gli inverni si accavallano
quanti spilli sulla pelle
dentro il petto sulle spalle,
Ma vedo il sole dei tuoi occhi neri
oltre il nero opaco dei miei pensieri
e vivo fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Corri amore, corri amore.
Che rumore fa la felicità
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme, insieme … a te.
Che rumore fa la felicità.
Due molecole che sbattono
come mosche in un barattolo
con le ali ferme senza vento
bestemmiando al firmamento.
Mentre il senso delle cose muta
ed ogni sicurezza è ormai scaduta
appassisce lentamente
la coscienza della gente.
Che rumore fa la felicità.
Che sapore ha, quando arriverà sopra i cieli grigi delle città
che fingono di essere rifugio per le anime.
Corri fino a sentir male
con la gola secca sotto il sole.
Corri amore, corri amore.
Che rumore fa la felicità
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme, insieme … a te.
Dove sei ora?
Come stai ora?
Cosa sei ora?
Cosa sei?
Dove sei ora?
Come sei ora?
Cosa sei ora?
Cosa sei… cosa sei? ma…
Insieme, la vita lo sai bene
ti viene come viene, ma è fuoco nelle vene e viverla insieme
è un brivido è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura,
da vivere insieme, insieme, insieme a te … a te.
La felicità fa rumore! È questo il punto di partenza di ogni incontro, di ogni ricerca feconda e propositiva.
La felicità fa rumore perché riecheggia nel cuore, e si manifesta con lo splendore di uno sguardo generoso, con la perfezione di un abbraccio sincero, di una stretta di mano autentica.
La felicità è il terreno fertile su cui si muove la relazione, su cui si costruisce il progetto.
La felicità fa rumore perché è dinamica, coinvolgente, è fragorosa nel suo danzare dal cuore alla mente, “come opposti che si attraggono, come amanti che si abbracciano”.
Ma la felicità chiede l’impegno, chiede la fatica, perché è un cammino fatto insieme “sopra il male e sopra il bene” . Non si può essere felici da soli, perché perderebbe di senso ciò che in questo stato emotivo vive alla base: la circolarità, il continuo movimento del dare e del ricevere, non in cambio ma sempre in dono, perché “viverla insieme è un brivido è una cura serenità e paura coraggio ed avventura”.
Spesso però ci accontentiamo di strade facili per raggiungere la felicità, dimenticandoci del cammino che, sicuramente può logorare, ma con altrettanta certezza permette di scoprire, in quanto epilogo del cercare.
Sicuramente la felicità non è uno stato di appagamento finito. La felicità è continua ricerca di equilibri, di condizione, gioca con le sue contraddizioni e con gli smarrimenti.
Della felicità bisogna prendersi cura con passione, perché essa risiede nella nostra interiorità fra il già detto ed il non ancora.
È questo il giusto slancio intenzionale di cui sentiremo il rumore mentre la conquistiamo.
Nella società attuale la logica di un’economia anaffettiva, in cui le emozioni ed i sentimenti vengono relegati al margine e le attese soffocate, trovare la propria progettualità diventa impresa ardua. Questo non deve però sopraffare un’educazione capace di futuro, dove il tempo non è visto solo come “tempo produttivo”, e dove la felicità non è mercificazione emotiva, sterile e transitoria, ma è ricerca di un’interiorità dotata di una prospettiva lungimirante.
La ricerca di senso allora parte dal cuore della persona e se diamo la possibilità all’amore, ai valori autentici di fare da guida anche di fronte all’incertezza, questi saranno i sentimenti edificanti che daranno una svolta alla trasformazione.
Angela Taglialatela