Le Cattedrali del Lazio. L’adeguamento liturgico delle chiese madri nella religione ecclesiastica laziale, a cura di: Capanni Fabrizio e Lilli Giampiero, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2015, pp. 408.
Quest’opera dall’inconsueto respiro enciclopedico, curata dalla Conferenza Episcopale Italiana, si propone apertamente agli addetti ai lavori come lo strumento indispensabile per gli studiosi sulle chiese cattedrali del Lazio. Cimentandosi nella lettura del denso volume, emerge che sono sostanzialmente tre gli ambiziosi obiettivi che i curatori intendono perseguire. In primo luogo essi vogliono tracciare un quadro complessivo della storia religiosa della Regione ecclesiastica Lazio, suddivisa in 21 diocesi, alle quali corrispondono 33 tra cattedrali e concattedrali. In secondo luogo si propongono di riuscire a rendere atto dei numerosi interventi architettonici che nel corso dei secoli hanno interessato questi edifici. Infine intendono fornire una guida rapida alla disposizione degli arredi artistici delle cattedrali medievali del Lazio. La competenza degli autori, tutti provenienti dal mondo accademico delle principali università laziali, ha consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’opera è parsimoniosamente suddivisa in quattro sezioni tematiche, ciascuna contenente vari saggi dall’indubbio valore scientifico. La prima presenta undici contributi articolati in quattro sezioni che mettono in evidenza il punto di vista dei curatori. Nella prima sezione, “la cattedrale e la città”, si analizza il ruolo della cattedrale nel contesto cittadino, anche attuale. La seconda sezione prende in esame il tema “la cattedrale e la celebrazione liturgica”. Nella terza sezione, “la cattedrale e gli spazi adeguati”, si incontrano i pareri conservativi per l’adeguamento liturgico della Soprintendenza con quelli dei progettisti. Nella quarta sezione, “la cattedrale e l’arte”, si presentano le riflessioni artistiche, antiche e moderne, sulle cattedrali laziali. Conclude la sezione un contributo sui Musei diocesani legati alle cattedrali. Seguono le 33 schede con le relative notizie storiche, architettoniche e la descrizione delle diverse fasi dell’adeguamento post-conciliare delle chiese cattedrali, che costituiscono la parte più corposa della ricerca. Infine il volume si chiude con l’Appendice su “la antiche cattedrali del Lazio”. Il nostro territorio diocesano è rappresentato dalle cinque schede dedicate alla cattedrale di Sora (p. 296), alle tre concattedrali di Cassino (p. 304), Aquino (p. 312) e Pontecorvo (p. 320), e dall’abbazia di Montecassino (p. 344).
Trattandosi di un testo pensato allo scopo di colmare la lacuna dell’iperspecializzazione che troppo spesso affligge la storiografia locale, il volume è strutturato come un’ottima guida di base nella quale l’evidente approccio multidisciplinare di specialisti di comprovata fama nazionale diviene senza dubbio il valore aggiunto del lavoro. Non ultimo è l’apprezzamento per la ricca documentazione fotografica e planimetrica, mai casuale ma sempre oculata ed appropriata rispetto alle tematiche svolte.
Lucio Meglio
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale