Con la recita del Rosario e la celebrazione della Santa Messa si è aperto, a Canistro, il mese mariano nella suggestiva chiesetta della Madonna della Fonticella, un vero e proprio eremo che sorge a circa 700 metri di altitudine.
Secondo un’antica leggenda, ad un pastorello assetato apparve, in quei boschi, la Madre Celeste e, con lei, una fonte d’acqua prima inesistente. Sul luogo dell’apparizione fu allora costruita una chiesetta dedicata alla Madonna detta poi della Fonticella. Il luogo di culto, recentemente restaurato ha all’interno anche un prezioso quadro di scuola raffaellita raffigurante la Madonna con Gesù Bambino.
Il nostro Vescovo Gerardo Antonazzo ha dedicato alla Madonna della Fonticella una bellissima preghiera:
O Dio, tu hai voluto dissetare
il tuo popolo pellegrinante nel deserto
con l’acqua scaturita dalla roccia
perché credesse in Te, sorgente di vita
che dà sollievo all’arsura del cammino,
e nutre la sete di felicità e di speranza.
Noi ti invochiamo, Signore,
per la speciale intercessione di Maria,
la nostra Madonna della Fonticella.
Per mezzo di lei, fontana sempre aperta,
fai sgorgare l’effluvio sovrabbondante
delle tue grazie e delle tue benedizioni.
O Maria, il tuo grembo verginale è fonte
che offre al deserto arido dell’umanità
la grazia rigeneratrice di Cristo,
acqua viva che disseta per la vita eterna.
O Maria della Fonticella, abbiamo sete di amore:
aiutaci a non abbeverarci alle acque torbide
del peccato che avvelena la nostra esistenza.
Tu, piena di grazia, fonte inesauribile,
ravviva in noi la freschezza della fede
per riconoscere in Gesù, tuo Figlio,
la vera acqua che purifica, ristora
e rigenera a vita nuova. Amen.
Foto: Benedetto Di Pietro