A Ruedi Imbach il Premio Internazionale “S. Tommaso d’Aquino” 2016

La premiazione il prossimo 5 marzo nella Chiesa della Madonna della Libera di Aquino.

La soddisfazione del vescovo Gerardo per l’organizzazione

 

 

La notizia ora è ufficiale. Al filosofo svizzero Ruedi Imbach è stato assegnato il Premio Internazionale “S. Tommaso d’Aquino”, per l’anno 2016. La scelta ed il conferimento sono stati a cura del Circolo San Tommaso d’Aquino. Studioso di fama internazionale, docente di Storia della filosofia medievale alla prestigiosa università Sorbona di Parigi, il professor Imbach è stato insignito nel 2009 del Premio Marcel Benoit, il più importante riconoscimento accademico svizzero, per le sue opere. “Con il professor Imbach, il Premio Internazionale d’Aquino premia uno studioso rigoroso e al tempo stesso originale della filosofia medievale, in particolare del pensiero tomista, pilastro della civiltà occidentale”, sottolinea Tommaso Di Ruzza, presidente del Circolo San Tommaso d’Aquino.  Il nome di Ruedi Imabch si va ad aggiungere così al prestigioso Albo d’oro del Premio. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati il cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e autorevole biblista; il prof. John Finnis, filosofo del diritto dell’Università di Oxford; il prof. Inos Biffi, affermato teologo e tomista; il domenicano Jean-Pierre Torrell e il prof. Pasquale Porro, filosofo dell’Università Sorbona di Parigi. La premiazione avverrà il prossimo 5 marzo, presso la Chiesa della Madonna della Libera di Aquino. Nell’occasione, il professor Ruedi Imbach terrà una lectio magistralis sul tema: “Ogni agente, qualunque esso sia, compie qualsiasi atto per un qualche amore. (ST I-II, q. 28, art. 6). La filosofia dell’ amore in Tommaso d’Aquino e Dante”. La lectio sarà presieduta dalla laudatio data dal domenicano Serge-Thomas Bonino, Presidente della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino.  Nello stesso giorno, il Circolo San Tommaso presenterà i vincitori del Concorso Internazionale Veritas et Amor, giunto ormai alla sua sesta edizione. Il concorso premia con una borsa di studio di 2 mila euro una tesi di laurea o di dottorato che attualizzi il pensiero di Tommaso d’Aquino, non necessariamente in ambito teologico, sezione Cultura, ed un’opera d’arte che sia ispirata alla vita e alle opere di Tommaso d’Aquino, di stile classico o moderno, sezione Arte. Le due borse sono finanziate dalla Banca Popolare del Cassinate, sin dagli inizi attenta al progetto culturale del Circolo. Oltre duecento Università e Accademie d’arte di tutto il mondo sono coinvolti nel Concorso. Le opere saranno giudicate dal comitato scientifico interdisciplinare presieduto da Serge-Thomas Bonino e composto, fra gli altri, da John Finnis, Walter Senner, Preside dell’Istituto S. Tommaso d’Aquino presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino “Angelicum”, Roberto Almagno, artista di fama internazionale,tra l’altro originario di Aquino e Micol Forti, curatrice della collezione di arte contemporanea dei Musei Vaticani. La cerimonia di premiazione del 5 marzo sarà moderata da Mimmo Muolo, vaticanista di Avvenire e vedrà anche la presenza dei Cantori della Cappella Musicale Liberiana della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma, diretta dal maestro Valentino Miserachs-Grau. Grande soddisfazione è stata espressa dal vescovo Gerardo per un evento così significativo ed importante, che vuole sempre mettere in rilievo la figura di S. Tommaso d’Aquino, vanto della Chiesa Universale e della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo.

Gianni Fabrizio

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