La Pasqua è la più importante celebrazione dei cristiani. La Settimana Santa, che fa fare memoria della passione, morte e la resurrezione di Gesù, è il momento più significativo, più intenso, è “l’apice” dell’anno liturgico. E come operatori sanitari, religiosi e laici al servizio della Chiesa, siamo impegnati anche nella nostra realtà ospedaliera del “Santissima Trinità” di Sora, a non far mancare ai nostri malati il conforto e a tutti gli operatori il sostegno, attraverso la preghiera. Con la Messa della Domenica delle Palme ha avuto inizio un cammino di riflessione che, attraverso l’Adorazione eucaristica nei reparti di degenza, la Via Crucis e il Sacramento della Riconciliazione, ha permesso a molti di comprendere e vivere il valore della sofferenza e della necessità del servizio ai più deboli. Quest’anno, per le norme sanitarie vigenti, l’Adorazione eucaristica del Giovedì Santo si è svolta nel piazzale antistante il pronto soccorso. L’altare che ha accolto Gesù Sacramento è stato lo stesso altare che accoglie il malato ogni giorno, il letto, al cui fianco non mancheranno mai gli angeli che il Signore invia: i medici, gli infermieri e quanti partecipano, attraverso la croce delle infermità, alla risurrezione in Cristo, presente in ogni sofferente.
Silvia Sperduti