Antonianum. Una conferenza sulle nuove frontiere delle Università tradizionali e a distanza

Network di Università tradizionali e a distanza per una Cittadinanza Globale

Una tre giorni sulle sfide e le opportunità rappresentate oggi dall’Alta formazione che utilizza i canali telematici. Ci sarà  mercoledì prossimo, 19 ottobre, dalle 14.30 alle 17.30, la sessione inaugurale della Conferenza EADTU (European Association of Distance Teaching Universities) “The online, Open and Flexible Education Conference”, presso l’Auditorium Antonianum, in Viale Manzoni, a Roma. La Conferenza è organizzata dalla Università Telematica Internazionale Uninettuno in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum e cofinanziata dal programma Erasmus Plus dell’Unione Europea.

Durante la giornata di apertura interverranno personalità autorevoli del mondo dell’istruzione:

-il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana, sen. Stefania Giannini, sul tema “Diplomazia Accademica, Università e Cooperazione internazionale per lo Sviluppo sostenibile nell’area Euro-Mediterranea”;

-il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e Gran Cancelliere della Pontificia Università Antonianum, fr. Michael Anthony Perry, che tratterà il tema “Educazione Online. La Sfida del mondo dell’Accademia: le prospettive di un’Università Pontificia”;

-il Rettore dellUniversità Telematica Internazionale Uninettuno, prof.ssa Maria Amata Garito, sul tema “Network di Università tradizionali e a distanza per una Cittadinanza Globale: la Formazione come risposta alla crisi dei Rifugiati e dei Migranti”;

-il prof. Mansoor Al Awar, membro del consiglio di amministrazione dell’Institute for Information Technologies in Education (UNESCO), e Rettore dell’Hamdam Bin Mohammed University di Dubai;

-la prof.ssa Anja Oskamp, Presidente dell’EADTU, che tratterà “Le politiche dell’EADTU e le attività di potenziamento delle Università europee per l’insegnamento e l’apprendimento basato sull’ICT, i programmi di Educazione continua/CPD e di apprendimento breve, l’istruzione aperta e i MOOCs, l’inclusione sociale e l’istruzione per i migranti/rifugiati, la Blended Learning”.

L’obiettivo che si prefigge di raggiungere la Conferenza, riguarda la cooperazione nell’ambito della ricerca scientifica per giungere quindi a creare un nertworking scientifico tra università tradizionali e a distanza, grazie ad un comune cammino di sviluppo tecnico ed al supporto dell’EADTU, dell’ICDE (International Council for Open and Distance Education) e  l’Unesco.

Per il programma dettagliato rimandiamo al sito della Pontificia Università Antonianum.

Carla Cristini

 

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