Le due lezioni magistrali si sono tenute a Cassino ed a Castrocielo gli scorsi 21 e 22 maggio
Il prof. Antonino Zichichi incanta l’uditorio di persone intervenute per ascoltare le sue magistrali lezioni di scienze dal titolo «Sia la Luce… e la Luce fu». Sia a Cassino, il 21 maggio scorso, sia a Castrocielo, il giorno dopo, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria a questo grande luminare della fisica, tante sono state le persone che gli hanno riservato attenzione durante i suoi due interventi magistrali, dedicati a fare il punto sull’attuale situazione scientifica mondiale, tra cui le “emergenze planetarie”, ma anche sul dialogo tra scienza e fede, di cui il prof. Zichichi è il massimo esponente mondiale, essendo uno scienziato ma anche un cattolico praticante, che riconosce nella Creazione l’opera di Dio e che, per suo stesso dire, non sa darsi spiegazione dell’origine della Materia a prescindere dall’intervento divino del Creatore. E così, con i suoi due interventi, accolti e seguiti dall’uditorio, si potrebbe dire in religioso silenzio, dopo aver chiarito quali siano le leggi che regolano il Sistema solare, parole come Teoria della Relatività, Bosone di Higgs, Fissione e Fusione nucleare, non sono state più terminologie dal significato oscuro ma concetti di alta fisica e astrofisica da cui partire ed a cui arrivare per fare chiarezza su un concetto base, evidenziato dai due interventi di Cassino e di Castrocielo: noi esseri umani non siamo figli del caos ma sia il frutto di un processo evolutivo, in senso psico-fisico, che pone alla base della Scienza l’intervento di Dio Creatore. D’altronde, ha specificato ancora il Prof. Zichichi, a parte l’essere umano, nessun altro vivente ha mai potuto esprimersi, sia nella ricerca scientifica sia nella produzione letteraria o umanistica in genere, cosìccome finora si è espresso l’essere umano. Il limite del pensiero di alcuni che si dicono scienziati, ma non lo sono, perché non hanno mai prodotto un’invenzione scientifica, è che usano la Scienza come dei delatori e non come dei ricercatori della Verità. Conclusi i suoi interventi scientifici, sia Cassino sia a Castrocielo, dove è stato accolto dal Sindaco Filippo Materiale, dal Dirigente scolastico Marianna Stefania Ladisi e dagli alunni della locale Scuola Media, che hanno eseguito per onorarlo il canto “Fratello Sole, Sorella Luna, il Prof. Zichichi ha lasciato spazio alle domande degli intervenuti, soprattutto giovani studenti delle scuole del circondario, rispondendo ai loro quesiti ma anche richiamando all’attenzione, con autentico spirito francescano, il valore e la meraviglia che dovrebbero pervadere ogni uomo, cosìccome fu per Francesco di Assisi che aveva vivo in sé lo stupore davanti al Creato e l’amore verso il Creatore.
Giovanni Mancini